Militare, diplomatico, scrittore (Mézières 1326 circa - Parigi 1403); tra le sue opere si ricordano: Chevalerie de la passion de Jésus Christ in cui espose il progetto di un ordine destinato a conquistare [...] ), Oratio tragcedica (1389-90), Epistre lamentable et consolatoire (1397) al ducadiBorgogna, opere di edificazione spirituale, Epistula exhortatoria (1381) a suo nipote Giovanni di Mézières, Vita s. Petri Thomasii, De laudibus Beate Marie Virginis. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Château-du-Loir, Angiò, 1365 - Trèves, Gard, 1443). Cancelliere prima dei duchi d'Angiò poi della regina di Francia Isabella e (dal 1416) del delfino Carlo, che egli salvò (1418) [...] quando i Borgognoni occuparono Parigi; contribuì successivamente alla riconciliazione tra il re e il ducadiBorgogna. Fu sostenitore e amico di Giovanna d'Arco, la cui famiglia (1429) fece nobilitare. Si ritirò dalla vita politica nel 1436. ...
Leggi Tutto
Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di Carlo il Temerario, ducadiBorgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman de la Rose. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1430 circa - m. 1480) dell'elettore Ludovico III del Palatinato; arcivescovo di Colonia dal 1463. In conflitto con i suoi sudditi e con la città di Colonia, chiamò in aiuto Carlo il Temerario [...] ducadiBorgogna, atto che provocò contro di lui la guerra dell'Impero. R. fu fatto prigioniero e rinunciò (1478) all'arcivescovato; morì prima che la Santa Sede decidesse sulla validità della sua rinuncia. ...
Leggi Tutto
Cittadina del Belgio, fu città-fortezza nel Medioevo e sede di una fra le più antiche signorie dell’Hainaut; fu eretta in contea da Carlo il Temerario, ducadiBorgogna (1473), e in signoria dall’imperatore [...] Massimiliano (1486). Luigi XIV la conquistò nel 1684; passò all’Impero con il Trattato di Utrecht (1713) ed entrò a far parte del Regno dei Paesi Bassi nel 1815. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del ducadiBorgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche. ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi e diplomatico (m. 1494). Favorito di Carlo il Temerario, ducadiBorgogna, combatté contro Luigi XI in Piccardia e nell'Artois; dopo la morte del Temerario passò al servizio dei re di Francia, [...] svolgendo importanti attività diplomatiche, per cui ebbe il titolo di maresciallo di Francia (1483) e di gran ciambellano (1492). ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1391 circa - m. Castello di Guisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del ducadiBorgogna, seguì Filippo il Buono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi. ...
Leggi Tutto
Prelato, diplomatico e storico (n. 1400 circa - m. Gand 1473). Nipote del precedente, vescovo di Verdun (1437), Toul (1449), Tournai (1461), fu influente alla corte di Filippo il Buono ducadiBorgogna; [...] cancelliere (1460) dell'ordine del Toson d'oro, ne scrisse una cronaca (La Thoison d'or, 1516) ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1152) di Bertoldo II. Ebbe da Lotario di Suplimburgo, alla morte del conte Guglielmo diBorgogna (1127), il rettorato delle due Borgogne, cisgiurana e transgiurana. Dovette lottare per esso [...] con Rinaldo diBorgogna, cosicché poté assumere formalmente il titolo diducadiBorgogna soltanto nel 1138. ...
Leggi Tutto
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...