GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] evidentemente questi dati, ipotizzò che il ducadi Svevia avesse trovato ospitalità - una di Guido. Così come non ci sono altre testimonianze di rapporti con il primogenito Adalberto, fuggiasco in vari luoghi fino alla morte, avvenuta in Borgogna ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] avrebbe contribuito allo stabilimento di una tregua fra Enrico VI, Carlo VII e ilduca diBorgogna; ma di queste missioni non riuscì nell'aprile del 1443 ad ottenere dal papa il titolo diduca proprio mercé l'influenza che l'A. godeva su Eugenio ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso ducadi Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] inviò un'ambasciata a Pavia per rinnovare con il re Rodolfo diBorgogna gli accordi tra Venezia e il Regno d'Italia. Nella bibliografia più antica il documento di Rodolfo veniva datato di solito all'anno 924, ma oramai pare accertato che la vicenda ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque Nationale). La decadenza di Cluny, iniziata all’inizio del 17° sec., si fece via , che era stata istituita nel 910 dall’abate Bernone di Cluny, e gli immobili dell’abbazia, passati alla città ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] in Francia ed in Borgogna), per il quale l'anno si iniziava nel giorno di Pasqua (cfr. A duca Bretislao e Severo, mentre Enrico III scendeva in armi contro i Boemi che avevano ingrandito i loro domini e invaso la Polonia. In seguito a una legazione di ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] Francia che è in Borgogna, dove era stato molti anni, nella città di Genova, dove era nato. Arrivò là nel mese di maggio e diede moglie di Parma, fu incaricato di recarsi nel 1249 alla corte di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore bizantino di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Borgogna, Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.
G. cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di mediare tra re Etelredo II d'Inghilterra e il duca Riccardo I di Normandia; la mediazione ebbe successo e nel 991 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] il fondatore, il duca Guglielmo di Aquitania, aveva voluto, nel 910, per l'abbazia di Cluny: tale 47; P. Piva, I mesi romanici di Polirone, Commentari 25, 1974, pp. 271-274; L. Cochetti Pratesi, La Borgogna e il "rinnovamento mediopadano", ivi, 26, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] si erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo Borgogna, ma soprattutto egli dovette cercare di creare i presupposti politici per tale impresa con il tentativo di ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...