CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Bembo; il 16 agosto rappresenta il papa nel compromesso con il ducadi Milano, e nelle trattative per la pace, i cui capitoli diBorgogna. Il C. diviene, di questo progetto, l'organizzatore principale.
Il 3 ag. 1443 il Senato veneziano gli concede di ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] A. Giustiniani, Giornale de' suoi tempi;ms. 109 E 9:G. Costa, Historia della guerra che han fatto alla Republica di Genova il Re di Francia, Ducadi Savoia, et altri collegati l'anno 1625, cc. 42 s., 90 s.; Genova, Civica Biblioteca Berio, m. r. VIII ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] candidato inglese, mentre il d'Esquay era strenuamente sostenuto dal duca Filippo diBorgogna, il quale, con l'appoggio di un vescovo a lui fedele, sperava di aumentare ancora di più la propria influenza. Preoccupati della sempre maggiore ingerenza ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Lodovico affidava il governo della Provenza a Ugo, conte di Vienne, duca e marchese, per un ventennio il vero reggitore del dopo l'esperimento di Rodolfo II diBorgogna, accenna ad un tentativo del provenzale al tempo di Berengario e terminato ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] agli Este (1420), fu inizialmente ricompensato dal ducadi Milano con abbondanti esenzioni; dopo la ripresa delle incaricato di importanti ambascerie (in Borgogna nel 1469 e a Roma nel 1471). Uomo di notevole cultura, fu vicino al circolo di Cola ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di Carlo il Temerario durante una messa, nell'attimo stesso in cui, si disse, il duca moriva in Vite di avventure, di fede e di passione, Bari 1936, pp. 161-78; E. Pontieri, Su le mancate nozze tra Federico d'Aragona e Maria diBorgogna, in Archivio ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] per il prestigio della musica italiana in Francia. Grande amico di Rossini, con cui aveva collaborato fin dai primi anni di attività musicale, scrivendo tra l'altro alcune arie per l'Adelaide diBorgogna (1817) e per il Mosè in Egitto (1818), venne ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] dai mercanti fiorentini a Pisa dalla Borgogna era più conveniente. Lo si perde quindi di vista fino alla fine del 1377 nazionale di Parigi. La prima è intitolata Tractatus de balneis ed è dedicata al ducadi Milano. Si tratta certamente di Gian ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] regia, dedicato a Luigi XI, salito sul trono di Francia con il sostegno del ducadi Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 da età degli Sforza, in Milano e Borgogna. Due Stati principeschi tra Medioevo e Rinascimento, a cura di J.-M. Cauchies - G. ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] partecipanti furono Ippolita e Galeazzo, figli del duca, Barbara di Hohenzollern marchesa di Mantova e il marchese Guglielmo del Monferrato un tema di G. Dufay, prova anch'essa che vi era osmosi tra le corti italiane ed il Ducato diBorgogna, celebre ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...