Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] un Giovanni de Herbosio (forse il pittore Jean d'Arbois, attivo alla corte del ducadiBorgogna e poi a Pavia) e pittori chiamati S. di Giovanni sono documentati a Mantova (1394-97), a Treviso (1396-1421) e in Trentino (1433-38). Gli studiosi hanno ...
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Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa diBorgogna, quando il padre [...] appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da vincitore (1414) e ad obbligare a pace umiliante il ducadiBorgogna. Caduto prigioniero ad Azincourt (1415), poté tornare in Francia solo nel 1440. Dopo una discesa in Italia (1447) per far ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] ), fu posto (1708) sotto gli ordini del ducadiBorgogna con il quale non riuscì a intendersi, onde la sconfitta di Oudenarde e la perdita di Lilla. Caduto in disgrazia, passò in Spagna dove, al servizio di Filippo V, vinse a Brihuega e Villaviciosa ...
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Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, ducadi Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] riconobbe come legittima erede del Brabante la nipote Margherita di Fiandra, che aveva sposato Filippo l'Ardito, ducadiBorgogna; i diritti di successione passarono al secondogenito di Margherita, Antonio, che fu ducadi Brabante dal 1406 al 1415. ...
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Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario ducadiBorgogna [...] per sostenervi, contro Luigi XI, le parti di Edoardo IV d'Inghilterra; divenne poi consigliere ascoltato di Maria diBorgogna e dal 1482 alla morte svolse un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] Giovanna d'Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il ducadiBorgogna (nel 1432 Anna era morta) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l'antico nemico Carlo VII. Così vide crollare tutti i ...
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Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] e il figlio, nel 1464 passò al servizio di Carlo il Temerario ducadiBorgogna. Ebbe parte importante nell'assedio di Neuss (1474-75) e partecipò all'invasione della Lorena. Non ascoltato dal duca, si guastò con lui e lo abbandonò alla vigilia ...
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Scultore fiammingo (n. Hattem, Gheldria - m. Digione 1439); nipote di Claus Sluter, lavorò con lo zio, seguendone la maniera, al Pozzo di Mosè di Digione (1396-1404), dove sono probabilmente suoi i sei [...] la tomba del primo ducadiBorgogna, Filippo l'Ardito (museo di Digione), commissionata, quando il duca era ancora vivo, a Jean de Marville, e poi, alla morte del duca, affidata a Sluter dal secondo ducadiBorgogna Giovanni Senzapaura; questi nominò ...
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Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] partigiani del ducadiBorgogna Carlo il Temerario; in occasione della rivolta di Filippo Senzaterra, si rese signore quasi indipendente di tutto il Vaud; ma ne fu scacciato dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, ...
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Figlio (Digione 1057 circa - Astorga 1112 circa) di Enrico ducadiBorgogna, si stabilì nella penisola iberica (1094) e fu al servizio di Alfonso VI di León contro i musulmani, ottenendo con il titolo [...] Alfonso, il governo del Portogallo e la mano di Teresa, figlia illegittima del re. Cercò di succedere ad Alfonso, lottando contro Alfonso I d, marito di Urraca, erede legittima, e più tardi contro il loro figlio Alfonso Raimondo. Non poté estendere ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...