BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] più successo. Il 1° nov. 1471 sottoscrisse a Saint-Omer, a nome di re Ferrante, con il ducadiBorgogna e il re d'Aragona Giovanni II un'alleanza contro Luigi XI di Francia.
Dopo questo primo importante successo, il B. rimase ancora come ambasciatore ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] per le questioni attinenti la guerra del Polesine.
Qualche mese più tardi, il 12 giugno, veniva sostituito in un'ambasceria presso il ducadiBorgogna, che in un primo tempo gli era stata affidata, ma della quale, in considerazione del cattivo stato ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] a Renato d'Angiò, che era ancora prigioniero del ducadiBorgogna, gli ultimi avvenimenti napoletani: la sua adozione da parte di Giovanna II, la morte della regina, la nomina di un consiglio di reggenza in attesa del suo arrivo. Partigiano ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] , pronunciando la Gratulatio in occasione dell'entrata a Lovanio di Filippo il Bello ducadiBorgogna (9 sett. 1494).
Il manoscritto, di splendida fattura, costituiva la copia donata dall'autore al duca e, dopo essere passato attraverso molte mani, è ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] , del resto, nel commercio degli arazzi, che già nel 1423 lo metteva in contatto con lo stesso ducadiBorgogna, Filippo il Buono, acquirente di "six pièces de tapisseries faites et ouvriées bien richement" per 345 libre. Con Filippo, inoltre, l'A ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] a proposito della causa del ducadiBorgogna. Alla fine di aprile egli propose la conferma dell'elezione di Enrico de Savoisy al vescovato di Sens e inoltre comparve di nuovo come avvocato del capitolo nella causa di Strasburgo. Presente alle sedute ...
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DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] Tessalonica, regno che nel gennaio del 1266 Baldovino II, imperatore nominale di Costantinopoli, concesse a Ugo ducadiBorgogna.
La carriera del D. fu dominata dalla prolungata lotta per il controllo del Negroponte. Quest'isola, feudo del principato ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] sul trono l'erede da lei designato, Renato d'Angiò, fratello del defunto Luigi III, il quale era prigioniero del ducadiBorgogna. Pare sia poi stato creato gran giustiziere del Regno e gran camerlengo dalla regina Isabella che si trovava a Napoli e ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] parte.
Nè in minor conto lo tenne la regina Isabella, venuta a reggere lo stato di Napoli in luogo del marito, Renato d'Arigiò, tenuto allora prigioniero dal ducadiBorgogna; infatti, nel 1436, mandò l'A. a Genova con Enrico il Bastardo a stringere ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] italiane ed ebbe un colloquio politico a Mols, nel Tirolo, con Sigismondo d'Austria, che gli confermò la sua amicizia per il ducadiBorgogna. Il 14 ag. 1471 l'A. rientrò a Bruges.
Carlo il Temerario, soddisfatto della relazione che l'A. gli fece del ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...