ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso ducadi Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del ducadi Savoia (legati in alleanza dal Gerardo Dandolo; nel '63 fu ambasciatore in Borgogna a sollecitare l'invio di truppe da usarsi contro i Turchi; nel ' ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] andò lo stesso anno anche una croce di diamanti e perle, e al duca Filippo diBorgogna. Anche Luigi XI re di Francia fu gratificato nel 1461 di una spada d'onore. Oltre all'esemplare donato al margravio di Brandeburgo e conservato a Berlino, tra gli ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] caduta dei giganti (testo di Teresa Bandettini), composta ed eseguita in occasione dell'arrivo del duca a Modena (16 luglio 1814 teatro in Canalgrande, l'opera Adelaide diBorgogna al castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi (2 ott. 1841). ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] Rodolfo II diBorgogna per richiedere, ottenendolo il 28 febbraio, il rinnovo dei privilegi di cui godevano Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 22 s.; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] ducadi Sessa, governatore dello Stato, e gli procurarono una severa reprimenda. Il rifiuto di concedere licenze di con gli Asburgo e la Borgogna. Il 7 dic. 1564 i Cantoni svizzeri, con la sola eccezione di Zurigo e Berna, rinnovarono invece ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] 1474. In quell'anno, il 23 marzo, il ducadi Milano lo raccomandò a Lorenzo il Magnifico; poi lo si quell'anno fu chiamato come cantore alla cappella della corte di Filippo il Bello diBorgogna, che lo prese al proprio servizio, avendolo al seguito ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] era stata suggerita da Madama Reale) di sostituire il ritratto del duca Vittorio Amedeo II giovinetto con altro che re insieme a quello della duchessa diBorgogna, mentre un altro, raffigurante il principe di Piemonte, fu spedito (verosimilmente pet ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] (secondo il Manno, "all'assedio di Trino" [1628]). Questi serviva nella cavalleria del ducadi Savoia Carlo Emanuele I e il D quartieri d'inverno a Chalons in Borgogna, ma Cristina duchessa di Savoia lo reclamò di nuovo al suo servizio.
Nel gennaio ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] marchese Del Carretto, e la minaccia turca. L'A. tentò contatti con il duca Filippo diBorgogna (in quegli stessi anni un lontano parente, Giacomo, del ramo di Fiandra, era influente alla sua corte). Premuto infine da tante parti, lasciò al cugino ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...