DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] partecipanti furono Ippolita e Galeazzo, figli del duca, Barbara di Hohenzollern marchesa di Mantova e il marchese Guglielmo del Monferrato un tema di G. Dufay, prova anch'essa che vi era osmosi tra le corti italiane ed il Ducato diBorgogna, celebre ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] in qualità di ministro per la provincia di Francia e di suo commissario generale nelle altre province diBorgogna e di Aquitania.
Da del giovane Carlo. Al termine delle discussioni il duca, con una decisione tipica dei suoi orientamenti riformatori ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] nero, da lui individuato per la prima volta negli inventari di Jean de Valois, ducadi Berry (Guiffrey, 1894-1896, I; Morand, 1961; è accettata una committenza da parte di Filippo VI e della moglie Giovanna diBorgogna, rappresentata più volte, nella ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] presso il re di Francia Carlo VI per esporre le ragioni che avevano indotto Firenze a muovere guerra contro Pisa: durante il viaggio, tuttavia, mentre attraversavano la Borgogna, i due oratori vennero imprigionati dal duca Giovanni senza Paura ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] Sin dal giugno progettava un viaggio in Aquitania e Borgogna, probabilmente per controllare gli sviluppi della riforma osservante e a Ginevra (25 giugno), ove incontrò Amedeo VIII ducadi Savoia; di lì si recò ad Avignone, da dove forse partì per ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Napoli Isabella, moglie e luogotenente di Renato, il quale era in quel momento detenuto in Borgogna, il C. fu uno dei ,ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, pp. 116, 120; Diurnali del ducadi Monteleone,ibid., XXI, 2, a cura di M. Manfredi, pp. 83, 93 ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] come a L. durante gli anni del suo autonomo regno. Alla morte di Rodolfo II diBorgogna, Ugo ne sposò la vedova, Berta di Svevia, e promise L. in sposo alla figlia di Berta, Adelaide, di soli sei anni. Si conservano in originale i due diplomi con cui ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] II. In seguito alla morte del re diBorgogna, Rodolfo III (6 sett. 1032), Corrado II era stato designato a succedergli al trono, suscitando così l'ostilità di Oddone, conte di Blois e ducadi Champagne, e di una parte della feudalità avversa a tale ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] di qua dai monti con l’acquisto di Vercelli (1427), ceduta dall’ultimo dei Visconti, e oltralpe con la conquista di Friburgo (1451), perduta poi nella guerra diBorgogna agli impegni di Cherasco nel Trattato di Rivoli (1635). Morto il duca, la lotta ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] soggiorno, frequentemente consultato dal duca, svolse compiti di rappresentanza - ricevette con il duca il legato pontificio (11 sett. 1473) e Federico d'Aragona, che si recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...