GIOVANNI XIX papa
Giovanni Battista Picotti
Romano dei conti di Tuscolo, era stato "console, duca e senatore di tutti i Romani" sotto il pontificato del fratello Benedetto VIII, al quale, ancora laico, [...] Si riaprì allora lo scisma orientale. Il 26 marzo 1027 G. coronò Corrado il Salico, in presenza di Rodolfo III re diBorgogna e di Canuto re di Danimarca. Da questo momento, apparve più legato che mai alla parte imperiale. Così nell'eterna questione ...
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GUGLIELMO V il Grande, ducadi Aquitania
Georges Bourgin
Figlio di Guglielmo IV di Aquitania, gli successe senza dubbio nel 991. Sposò la vedova del suo avversario, il conte de la Marche Bosone II, [...] Brisque o Sancis, sorella del ducadi Guascogna, Sanche-Guillaume, ebbe da lei un secondo figlio, che ereditò quel ducato. G. contrasse, forse nel 1008, un terzo matrimonio con Agnese, figlia del conte diBorgogna, Ottone-Guglielmo. Questa dopo la ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] le maggiori potenze alcuni cardinali: Bessarione in Francia, Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica per l’integrità dello Stato, di modo che Sisto IV non esitò a rivolgersi in tono secco al ducadi Milano (breve del 16 maggio 1473 ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] legati fu facilitata dall’atteggiamento favorevole di Federico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato ducadi Provenza.
Nel gennaio 1448 un’ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portò a Roma una proposta ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di G., già nel marzo 931, fu di grande rilevanza per il futuro. Si tratta di un privilegio rilasciato a Oddone abate di Cluny con il quale, facendo riferimento al testamento di Gugliemo I duca anche il monastero di Charlieu, in Borgogna.
Al servizio ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] nascendo al di là dell'Oceano, l'Austria e la Borgogna: gli richiedevano un'azione di governo straordinariamente alla Francia e alla Repubblica di Venezia, il ducadi Mantova, il ducadi Savoia, che il cardinale di Richelieu era riuscito a ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] anche qui aveva concluso un patto: con il duca Drosaico. Ma, come constatava il cronista Giovanni . Dopo il "precetto" di Guido di Spoleto (nell'891), si ebbero quelli di Rodolfo diBorgogna nel 925 e di Ugo di Provenza nel 927: Capitularia, ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] in cambio dell'impegno a restituire il Ducato diBorgogna e rinunciare a ogni pretesa in Italia. Anche limitò a tenere a bada a distanza l'esercito imperiale del ducadi Borbone che nella primavera del 1527 scendeva verso sud per minacciare ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di un soldato tanto formidabile nel ruolo diducadi Milano prometteva male per il futuro di uno Stato di Terraferma generale e dai suoi colleghi di rango superiore. Gli eserciti di Francia e diBorgogna, organizzati nella forma permanente ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , dopo l'uccisione di questi (612), fu confermata con il di lui fratello Teoderico II, re diBorgogna, che l'aveva 'eparchia dell'esarcato d'Italia, in seguito alle conquiste di Romualdo I ducadi Benevento in Apulia divenne ducato a sé stante. In ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...