STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] Capofila del movimento di rivolta erano il conte Eriberto II di Vermandois e Ugo il Grande, duca dei Franchi, figlio di re Roberto I fa Flodoardo di Reims nei suoi Annales) si invitavano i principi franchi e le popolazioni di Francia e diBorgogna a ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II ducadi Baviera e di Gisella diBorgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] E., che nella scena dell'Incoronazione (c. 11v) copiò l'episodio analogo con Carlo il Calvo presente nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia); nella resa pittorica la miniatura appare però più marcata da ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 10), descrive come "locum tunc scilicet horroris et vastae solitudinis", aiutati in quest'opera dalle maestranze inviate dal duca Oddone diBorgogna (Exordium parvum; Bouton, Van Damme, 1974, p. 60), i monaci dovettero affrontare già dagli inizi il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] conseguenza una profonda conoscenza degli sviluppi artistici parigini. Nel contempo, un lungo periodo di prigionia in Borgogna (era stato catturato dal duca Filippo il Buono) lo aveva posto a contatto con l'opera dei più grandi maestri fiamminghi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] sue ricerche in archivi e biblioteche, principiando dalle Fiandre, la Borgogna, la Champagne. Come attesta dom Thierri Ruinart (Abregé de leggere a proposito della guerra tra Roma e il ducadi Parma, «messa in ridicolo dall’Annalista», accomunato a ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] a Padova, a quella del ducadi Berry, si manifestarono autentiche forme di collezionismo artistico, abbondantemente testimoniate.
stabilendo legami privilegiati con artisti, le corti diBorgogna, di Francia, di Napoli, d'Aragona, quella imperiale e ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e territori, come la Contea diBorgogna; al re inglese ha tolto il feudo di Guienna). Fiera e dignitosa la di arbitro di Regni e di Corone anche nei rapporti con la Polonia, dove nel 1295 appoggiò la candidatura di Przemys´law, ducadi Posnania ...
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FEDERICO da Montefeltro, ducadi Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] quale non è paralizzato dai riguardi e dalle titubanze del ducadi Milano - non vuol essere spettatore inerte. Urge un Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1983-85, ad vocem; G. Santi, La vita ... di F. di M. ... poema in terza rima , a cura di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] respinto il 16 dicembre per una ambasceria in Borgogna, e questo insuccesso tanto più dovette pesargli, ducadi Urbino, che nel 1511 uccideva di sua mano il cardinale Alidosi, e temporaneamente, non senza difficoltà, si salvava dalle conseguenze di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] re di Francia Carlo V e del ducadi Berry. Anche i tagli di molti manoscritti appartenuti all'arcivescovo di Reims molte di esse sono note solo attraverso gli inventari di biblioteche come quelle del re di Francia Carlo V, dei duchi diBorgogna, dei ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...