Filippo VI (spagn. Felipe VI) diBorbone e Grecia, re di Spagna. – Figlio terzogenito (n. Madrid 1968) del re Giovanni Carlo I di Spagna e di Sofia di Oldenburg-Glücksburg di Grecia, principe delle Asturie, [...] di Viana e di Girona, ducadi Montblanc, conte di Cervera e signore di Balaguer, compiuta la formazione nell’esercito ha intrapreso gli studi in Legge, laureandosi nel 1993; è presidente onorario delle Fondazioni Universidades Autónomas e Príncipe de ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna diBorbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] , e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del ducadi Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo diBorbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie , dopo l'espulsione dei quali redasse un progetto di riforma universitaria, e molto vicino invece alle posizioni ...
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Soprannome del generale spagnolo Juan Martín Díaz (Castrillo del Duero 1775 - Roa 1825). Esordì nella difesa del Rossiglione contro le truppe repubblicane francesi; prese poi parte alla guerriglia antinapoleonica, [...] ) e organizzando i volontarî della provincia di Guadalajara, che condusse a numerosi successi. di Zamora, la difese contro gli assalti delle truppe assolutiste. Dopo la sconfitta delle forze liberali ad opera dell'esercito di L.-A. diBorbone, ducadi ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo ducadi Parma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo Ferdinando diBorbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e ognuna, legate fra loro dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, affettavano reciproca indipendenza. La Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonedi Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] ducato di Milano da Massimiliano imperatore (1516), succedette al contestabile diBorbone nel governarlo col titolo di luogotenente agosto 1528). Il ducadi Sessa, nipote di Gonsalvo di Cordova, ne trovò le ossa non onorate di monumento, e provvide ...
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. Alla morte di Don Jaime diBorbone (1931), che aveva qualche tempo prima rinunciato ai suoi diritti alla corona spagnola in favore di re Alfonso XIII, non essendo rimasti altri eredi diretti, un ottantenne [...] , in piena guerra civile, trasmise il titolo al nipote Don Saverio diBorbone-Parma, nono dei diciassette figli del ducadi Parma Roberto e della Infanta Maria Antonia di Braganza, il quale fu riconosciuto soltanto come reggente capo della Comunión ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] VII, cui successe (1391) sotto la tutela della nonna Bona diBorbone. Dichiarato maggiorenne in occasione delle sue nozze nel 1393 con Maria di Borgogna, prese in mano le redini dello stato solo nel 1400 e riuscì a consolidarlo e ampliarlo sfruttando ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...