CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] dell'esercito del Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse di aiuto, per 19, fu venduta dalla famiglia Canossa al ducadi Mantova nel 1604, e si trova ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e ducadi Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del clero regolare del Regno ai generali degli Ordini ed ai capitoli all'estero (Schipa, Nel regno di Ferdinando IV diBorbone, p. 210). Così il ministro napoletano voleva sgombrare il campo delle trattattive con l'inviato pontificio da ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone al trono polacco del ducadi Lorena, nel momento in cui sembrava che potesse realizzarsi il matrimonio dello stesso duca con Eleonora d'Austria. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, ducadi Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] don Carlos diBorbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli eventuali acquisti territoriali che avesse fatto nella penisola, ad esclusione del Milanese l'armata spagnola, comandata dal conte (poi duca) di Montemar, J. Carrillo de Albornoz ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] città, nel maggio del 1419, Giacomo diBorbone, che aveva goduto per pochi mesi di una libertà troppo infida e oppressiva, e creò il C. ducadi Venosa. Il 5 aprile egli fu fra i testimoni dell'atto di stipulazione della lega di mutua assistenza che ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] si recano a Parigi per assistere alle nozze di Enrico diBorbone, re di Navarra, con Margherita di Valois, celebrate lunedì 18. Ma già ai servigi di Le Clerc (tesoriere del ducadi Guisa) e al benevolo atteggiamento dei duchi di Bouillon e di Guisa. ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] nomina a consigliere di Stato e di Finanze a opera della reggente Maria Luisa diBorbone, avvenuta il di punta della deputazione (lettera di G.C. Tassoni Estense, Firenze, 20 genn. 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril ducadi Lodi, a cura di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Egizio, letterato ed erudito napoletano, futuro bibliotecario di re Carlo diBorbone; in lui cercava una guida e un consigliere gli inviava, talora, componimenti di letterati suoi amici, come Marcello Filomarino e il ducadi Cerisano, e suoi propri. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] in lui di immoderati appetiti o disordinati affetti", e che per di più "ama la moglie", Enrichetta Maria diBorbone. La parte che caldeggiava una decisa presa di posizione della Repubblica a favore del ducadi Parma Odoardo Farnese, minacciato ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] rapporto di reciproca stima e rispetto con il conte di Santisteban e con il primo segretario di Stato, il ducadi Salas, 1858, pp. 173-176; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 294, 316-318; F ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...