Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di lungo periodo del riformismo settecentesco. De Vecchi gli faceva eco scrivendo a Ricci il 1° agosto 1781 che «se l’impegno non è tutto del Gran Duca e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] morte del duca (10 giugno 1584).
Con la scomparsa del fratello del re si apriva il delicato problema della successione al trono: non avendo Enrico III discendenza, il pretendente era l'eretico "relapso" Enrico diBorbone, re di Navarra. Alla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e ducadi Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del clero regolare del Regno ai generali degli Ordini ed ai capitoli all'estero (Schipa, Nel regno di Ferdinando IV diBorbone, p. 210). Così il ministro napoletano voleva sgombrare il campo delle trattattive con l'inviato pontificio da ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Luisa diBorbone Spagna, che nel 1817 ottenne come reggente il Ducato di Lucca (nel 1824 le successe il figlio).
Il M. espletò tale incarico (che non ebbe esito molto soddisfacente sulla personalità di Carlo Ludovico, dal 1847 Carlo II ducadi Parma ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il pericolo che il monastero fosse dato in commenda al cardinale Luigi diBorbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva trovato rifugio in Francia - ottenne il 7 ag. 1525 lettere ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] città e riparò a Cisterna presso M. Caetani, ducadi Sermoneta.
Perché tutti gli aventi diritto potessero contribuire quando fu invitato a corte per la nascita del principe Filippo diBorbone. Morì l'8 febbr. 1755 nella città partenopea. Aveva fatto ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] legato riconoscevano di fatto come re di Francia il cardinale diBorbone ed impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il ducadi Mayenne Carlo di Lorena, e ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] che la situazione evolvesse in peggio: la mediazione fra la S. Sede ed Enrico diBorbone tentata a partire dal novembre 1593 da Luigi Gonzaga, ducadi Nevers, si poteva dire fallita per l'irrigidimento delle parti; inoltre, dalla Francia giungevano ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] si recano a Parigi per assistere alle nozze di Enrico diBorbone, re di Navarra, con Margherita di Valois, celebrate lunedì 18. Ma già ai servigi di Le Clerc (tesoriere del ducadi Guisa) e al benevolo atteggiamento dei duchi di Bouillon e di Guisa. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Egizio, letterato ed erudito napoletano, futuro bibliotecario di re Carlo diBorbone; in lui cercava una guida e un consigliere gli inviava, talora, componimenti di letterati suoi amici, come Marcello Filomarino e il ducadi Cerisano, e suoi propri. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...