GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Borghese e opera del Vasanzio; quella Sacchetti di Pietro B. da Giacomo del Duca e successivamente (1600, 1650, 1700) ampliata (costruita da A. Canevari, 1737-43, per Carlo III diBorbone) e a Caserta il celebre Palazzo Reale (opera del Vanvitelli ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] V e Giovanna diBorbone, nel museo del Louvre; statue di Claus Sluter per la Certosa di Champmol) un nuovo Quattrocento, quando i miniatori delle Très riches Heures del ducadi Berry erano già usciti dalle superficialità dello "stile internazionale" ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] in cui Ginevra si trovava di fronte ai vicini, specialmente di fronte al ducadi Savoia che anelava al ricupero in un Antonio diBorbone, per esempio, o in un Luigi di Condé di cui doveva poi bollare, al momento dell'editto di Amboise, la dominandi ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] bronzo, di Isabella diBorbone, seconda moglie di Carlo il Temerario (morto nel 1465), collocata originariamente nell'abbazia di San sotto il duca d'Alba, agli orrori dell'Inquisizione, che determinò l'esodo di altre migliaia di cittadini, ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] in ogni città, come, più tardi, nel 1751, Carlo diBorbone fonderà l'Albergo dei poveri a Napoli "per giusta commiserazione degli ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio e il duca Antimo a Napoli, S. Sulpicio e il vescovo Incmaro in Francia ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] fortezze lo stendardo coi gigli farnesiani; e successi ai Farnese i Borbonidi Spagna (1731), la bandiera divenne quella borbonica.
Quando i Cisalpini tolsero al ducadi Parma l'Oltre Po piacentino e parmegiano da Guardamiglio a Mezzano, innalzarono ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] rovesciare la potenza dei Guisa. Di tale stoffa sono Antonio diBorbone e lo stesso Luigi di Condé. Dietro a loro, a protagonisti, da una parte il Richelieu, dall'altra il ducadi Rohan con le comunità del mezzogiorno e La Rochelle. La sottomissione ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] modo il patriarca d'Aquileia e ducadi Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo dall'altro i regni di Napoli e di Sardegna. Quando Carlo diBorbone pervenne al regno di Napoli vi trovò oltre 10 ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] di Parma e Piacenza a Don Carlos diBorbone (il futuro Carlo III di Napoli e poi di Spagna). La Francia a sua volta, intervenendo nella guerra di uno dei pochi A., insieme col figlio Alberto ducadi Teschen (1817-95), che abbia avuto vera capacità ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] diBorbone e il Pescara formavano la loro linea di battaglia. Primi a cedere nella furiosa mischia furono i Francesi dell'ala destra e gli Svizzeri, i quali ultimi, culti dal panico, voltarono le spalle e fuggirono verso Milano, seguiti dal duca ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...