Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] il ducad'Orléans, il futuro Luigi XII, e il principe d'Orange (1488); nel 1495 combatté valorosamente a Fornovo. Luigi XII lo incaricò del comando dell'armata d'Italia, con cui conquistò Milano (1500) insieme a Gian Giacomo Trivulzio; vinse i ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] d'Estissac, ebbe modo di viaggiare e di ampliare le sue relazioni erudite. Dopo aver lasciato l'ordine per farsi prete , offerta al popolo romano dal cardinale du Bellay (1549), in occasione della nascita del ducad'Orléans, figlio di Enrico II. ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] Merope di Maffei). Chiamato a Parigi dal ducad'Orléans, si insediò all'Hôtel de Bourgogne. Come commedie, coreografo e critico; la sua Art du théâtre (1750) ispirò a D. Diderot il Paradoxe sur le comédien. Sua moglie, Marie-Jeanne de Laboras (Parigi ...
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Scultore (Torino 1805 - Passy 1867). Ebbe, a Parigi, educazione classicista alla scuola dello scultore G. Bosio e del pittore A. J. Gros. Dal 1822 al 1830 fu in Italia, dove subì l'influenza di L. Bartolini, [...] (1838), considerata il suo capolavoro. Rientrato a Parigi eseguì la statua di La Tour d'Auvergne a Carbaix (1840) e il monumento equestre al Ducad'Orléans a Versailles (1844), mostrando una maggiore adesione al gusto verista che caratterizzerà anche ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] VI lo nominò (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il ducad'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ...
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Uomo politico francese (n. 1606 - m. 1663). Confidente di Gastone ducad'Orléans, organizzò due congiure (1636 e 1642) per sopprimere l'onnipotente Richelieu; ma tutte e due le volte fallì nell'intento; [...] abbandonato dal duca di Orléans, che si era riconciliato col cardinale, fu costretto a riparare in Olanda. Ritornato in patria, fu imprigionato per alcune lettere compromettenti da Mazzarino; riavuta la libertà, fece parte della Fronda; si riconciliò ...
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Medico e chimico (Batavia 1652 - Orléans 1715). Visitò molti paesi (Italia, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Ungheria e Svezia), prima di stabilirsi a Parigi, dove insegnò chimica, fu membro [...] dell'Accademia delle scienze e divenne medico personale del ducad'Orléans. Si dedicò allo studio del fosforo; a lui è dovuta la preparazione dell'acido borico. Notevoli le sue osservazioni sulle reazioni di neutralizzazione degli acidi con le basi. ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1766 - Parigi 1793); deputato (1792) della Gironda alla Convenzione nazionale, votò la morte di Luigi XVI. Il suo atteggiamento al tempo del tradimento di Dumouriez e la [...] proposta di arrestare il ducad'Orléans, Philippe-Égalité, gli valsero il 2 maggio 1793 la presidenza della Convenzione. Poco tempo dopo, quando i Girondini furono sconfitti dai Montagnardi, posto sotto accusa da Saint-Just, fu ghigliottinato. ...
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Musicista (Parigi 1671 - Nantes 1745). Virtuoso di viola da gamba presso il ducad'Orléans, diede alle stampe 5 suites per il suo strumento. Anche il figlio Jean-Baptiste (Parigi 1700 - ivi 1782) fu ottimo [...] gambista e servì il principe di Conti e la corte del re ...
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Musicista (Orléans 1677 circa - Parigi 1745), appartenne alla corte del ducad'Orléans. Compose mottetti e cantate da una a tre voci e un Divertissement per le scene teatrali. ...
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reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...