Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di riforme al successore di Luigi XIV, il reggente ducad'Orléans.
Il maggior teorico della politica della prima metà che intervallano le "quattro età felici" del genere umano: l'Atene di Pericle, la Roma di Augusto, la Firenze dei Medici, la ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dalla testa ricciuta affrescato da Raffaello là dove, nella Scuola d'Atene, c'è, appoggiato ad una colonna, un giovane e lo riempie di regali, lo ospita nell'appartamento già occupato dal ducad'Urbino Francesco Maria, e gli dà del "messere" e del " ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone ducad'Orléans e di Margherita [...] , le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia, che si svolse a destinato a Francesco Stefano, duca di Lorena. In una aveva legato ogni cosa, facendo di Firenze l'Atene di un'antica e ben collaudata metafora.
Fonti ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] redditizio campo di lavoro. Ma dopo aver vagabondato fra Atene e Costantinopoli ed essersi spinto anche oltre il Caucaso, un personaggio meno discusso. La scelta cadde su Amedeo di Savoia, ducad'Aosta, il quale, sulla scia di Balbo, chiese e ottenne ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] 100 riuscirono a entrare in città). Era una vittoria illusoria e il ducad'Alba si convinse a lasciare il campo, nonostante il G. lo piccolo borgo medievale di Sabbioneta nella "piccola Atene dei Gonzaga". Chiamò infatti l'architetto Girolamo ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] mediterraneo. A Parigi strinse anche cordiali legami di amicizia con il ducad'Avarna, molto più anziano di lui, con il quale più tardi per l'Albania e dal sospetto di segrete intese di Atene con Vienna ai danni dell'Italia. Il B., sempre muovendosi ...
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Firenze
Città della Toscana, capoluogo della regione. La F. romana sorse sulla Via Cassia, là dove il Mugnone allora confluiva nell’Arno, per le necessità del traffico commerciale che vi si accentrava [...] sotto la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlo d’Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e breve parentesi di dispotismo signorile, con Gualtiero di Brienne, duca di Atene (1342-43). Con la riforma del 1343 le Arti ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] di Pietro II d'Aragona (1337-42) con i fratelli Damiano, gran cancelliere, e Matteo, conte di Modica (m. Messina 1354), che tentò di conseguire il controllo dell'isola, scontrandosi però con il fratello del re, Giovanni, duca di Atene e Neopatria ...
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Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona re di Sicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] gli Angiò di Napoli, sostenuti da Benedetto XII; perdette (1338) Termini, l'anno seguente Lipari. Morendo lasciò erede il figlio Ludovico, un fanciullo di cinque anni, e vicario del regno il proprio fratello Giovanni, duca di Atene e di Neopatria. ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] trasmissibile agli eredi (e cioè al fratello Donato), di duca di Atene. Ma ne godette per poco. Ammalatosi morì il 25 . 127, 129, 130, 135-138, 154, 156, 159, 169, 254, 263; D. A. Zakythinos, Le despotat grec de Morée, Paris 1932, pp. 132-134, 136, ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...