Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona, anche per sostenere gli interessi genovesi in compenso la città di Cremona, sposando inoltre la figlia del duca, Bianca Maria. Divenuto però minaccioso lo Sforza, F. M. ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] la regina, che adottato, in odio ad Alfonso, Luigi III d'Angiò (1423), volle liberare il regno dalla presenza di ogni elemento figli, di cui molti naturali; figlio naturale fu il grande Francesco, futuro duca di Milano, natogli da Lucia Terziani. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] base non popolare del suo governo, Firenze deve affidarsi ancora alla protezione di Roberto d’Angiò e, nel 1342, alla tutela di Gualtiero VI di Brienne, duca di Atene. Nel 1378, indebolita finanziariamente dalla Guerra degli Otto Santi contro il papa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 28 agosto 846). L’Urbe ricadde sotto la tutela del potente duca di Spoleto. In seguito al declinare dell’influenza dei duchi di VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Testament (1456) e del Grand Testament (1461), e Charles ducad’Orléans, prigioniero degli Inglesi per 25 anni, autore di Ballades , nella regione della Loira e in Turenna con Renato d’Angiò.
La pittura è sempre sotto l’influenza fiamminga; sono ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] o duca, era nel 14° sec. tributaria dei Mongoli dell’Orda d’oro, pur rimanendo soggetta alla sovranità del re d’Ungheria. Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. fu il 12 dicembre 1562 in seguito al trattato di Blois; il duca vi entrò il 7 febbraio 1563 e vi stabilì definitivamente la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] in ducati la Tuscia longobarda, F. ebbe il suo proprio duca; fu anche residenza di un gastaldo, come curtis regia. Carlomagno la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlo d'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo duca longobardo di Benevento, nel corso del 9° sec. T. Angioini T. fu appannaggio (1301) di Filippo, quartogenito di Carlo II d’Angiò, poi del figlio Roberto. Passò poi a Giacomo del Balzo, a ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Giovanni d’Acri il re d’Ungheria, Giovanni di Brienne, re titolare di Gerusalemme, il re di Cipro e il ducad’ Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, ottenendo Malta ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...