Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] giudice della fede. Ma il papa approva la repressione del ducad'Alba nei Paesi Bassi (1568). Del pari, allorché : nel 1261 con Riccardo di Cornovaglia; nel 1262, con Carlo d'Angiò, che tenne il senatorato sin dopo la battaglia di Benevento. Dopo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . A questi avversarî, a partire dal 1267, si aggiunse Carlo d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù i rapporti fra Venezia e il Levante è interessante l'archivio del duca di Candia. Oltre il Capitulare Cretense degli anni 1298-99, è ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] richiesti, s'opponesse a uno stanziamento in favore di re Carlo d'Angiò, appunto per la riconquista della Sicilia. Poco appresso, il 14 "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo di fede e d'obedienza" (IV, vi, 6), e d'affermare che ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] in Toscana, rettore di Romagna, marchese della marca d'Ancona e duca del ducato di Spoleto. Entrato in Firenze il 1 abili negoziati matrimoniali, col favore più o meno spontaneo di Carlo d'Angiò e delle città toscane, riuscì a dare uno stato. Alla ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito di Giovanna I d'Angiò, regina di Napoli.
Il papa mostrò, il più delle volte, fra il reggente di Francia e il re di Navarra, mentre il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] oltraggio alle rivendicazioni della casa d'Angiò. L'incoronazione di Ferrante si d'Aragona, invocando la discesa in Italia di Giovanni d'Angiò, che tuttavia tardò a intervenire. Mentre Venezia e Firenze scelsero di restare neutrali, l'illegittimo duca ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1406 procedette alla condanna di scomunica nei confronti di Ladislao d'Angiò-Durazzo, il quale imperversava per le campagne romane e per temporali (29 gennaio 1419); nel gennaio 1419 nominò duca di Spoleto Guidantonio da Montefeltro, con il quale ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tutto strumentali, piegati alle contorte dinamiche del rapporto tra il duca e il suo futuro genero e successore.
La morte improvvisa 1442, dopo un lungo e duro conflitto con Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante una missione diplomatica ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla morte di Ladislao (agosto e sospetti, che il Comune di Perugia inviò al conte d'Urbino perché non venisse loro offerta ospitalità (Fabretti, Docum., ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] riconquistare Canea. Neppur questo tentativo andrà a buon fine. Il ducad'Este moriva nell'isola di Paro; e moriva in Francia colui , era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...