CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] del dicembre 1700, si era diffusa in Svizzera la notizia del decesso e della apertura del testamento che faceva del ducad'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l'ambasciatore si era precipitato a Milano con l'intenzione di presentare le proprie ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] non contaminata dalle vicissitudini politiche. In tale veste poté servire con pari lealtà Carlo. II, il ducad'Angiò, l'imperatore d'Austria. Seppe, con disinvoltura, condannare e difendere gli "inconfidenti" dell'uno e dell'altro "partito". Come ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Monaco, Mentone e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, ducad'Angiò, conte di Provenza e re di Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] .
Tra i due aspiranti al trono, il candidato asburgico, l'arciduca Carlo, e quello francese, Filippo di Borbone ducad'Angiò, erede designato, fu subito guerra, ed al conflitto parteciparono ben presto tutte le maggiori potenze europee. In tale ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] L'impossibilità di Carlo III di inviare da Napoli aiuti militari e le capacità diplomatiche della vedova del ducad'Angiò, Maria di Blois (reggente per conto del figlio Luigi II), portarono infatti alla progressiva defezione delle Comunità componenti ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] col sig. avvocato d. Pio Onorato... (Palermo 1788), dedicati al ducad'Angiò.
Diviso in "giornate la pittura del Settecento nel Museo nazionale di Palermo. Nuovi acquisti, in Boll. d'arte, IX (1930), pp. 501-504; Domenico da Partinico, P. F. ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] nello stesso anno alla carica di gentiluomo di camera del re e poi di vicario generale di Catania assieme con il ducad’Angiò, Girolamo Gioieni, al fine di regolare le tensioni tra il sovrano e la Chiesa riguardo ai privilegi legati all’istituto ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] gallerie sotterranee, dei quali era incaricato durante l'assedio, il C. informava don Diego sui negoziati per l'elezione del ducad'Angiò a re di Polonia. Secondo i dispacci, nei quali veniva indicato col nome di Ercole, il C. proponeva di ostacolare ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ducad'Angiò; nel 1568 fu presso Carlo IX, e nel 1570 presso il duca di Alençon; fu anche medico di Elisabetta d'Austria a cura di J. van Horne.
Fonti eBibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1868 s.; G. G. Bonino, ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] di negoziare il matrimonio di Francesco, ducad'Angiò, con Eleonora de' Medici - progetto d'alleanza che fu però abbandonato rapidamente re, convocati a Béziers nel febbraio del 1595 dal duca di Ventadour, luogotenente generale, il B. ottenne da lui ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...