BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] non dové sortire gli esiti sperati se il B. decise di tornare alla vita militare nell'esercito del ducad'Alba. Scarse sono le notizie sui fatti d'arme cui prese parte. Sappiamo invece di un suo progetto (che rimase peraltro tale) per l'istituzione ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] campagna" (1556-1558) che il pontefice, privato dell'aiuto francese, si trovò a combattere contro gli Spagnoli del ducad'Alba sul terreno stesso dello Stato della Chiesa, il C. venne incaricato di prelevare da Velletri Ascanio Della Cornia, generale ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] nella vita pubblica milanese è attestata per l'ultima volta nel 1557, quando fu incaricato di trattare con il ducad'Alba alcune questioni di interesse cittadino insieme con Carlo Visconti, Alfonso Somaglia e Ottavio Cusani.
Morì il 27 luglio 1558 ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] avocare a sé la causa mentre il viceré ducad'Alba desiderava che il processo fosse celebrato davanti ad un le prov. napol., III (1878), p. 734; Id., Relazione diretta. al sig. duca di Medina de Las Torres, ibid., IV (1879), p. 236; G. Carignani, ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] in Lombardia. Col grado di maestro di campo nel 1626 il viceré di Napoli ducad'Alba lo mise a disposizione della Repubblica di Genova contro il duca di Savoia. Nell'anno successivo partecipò alla campagna nel Monferrato, agli ordini dello Spinola ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] del C., nettamente favorevole agli Spagnoli, indusse Paolo IV a privarlo della carica. Ritornato il C. a Napoli, il viceré ducad'Alba lo compensò della carica perduta a Roma con quella di luogotenente generale e comandante della cavalleria del Regno ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del ducad'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Redentore, appena istituito, e nel 1613 mise a disposizione del duca Ferdinando milizie sue, al comando di G. B. Grumondo.
dell'abate G. F. Serbellone (cfr. M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, III, Bologna 1919, p. 323).
Fonti e Bibl.: P. ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Figlio di Marco Antonio e di Lodovica Pirovano, nacque negli ultimi anni del sec. XV. Confeudatario della Pieve di Seveso (1538), membro del Collegio dei Dodici di provvisione [...] dei governatore - allora il cardinale Madruzzo - in data 20 febbr. 1557, con cui si derogava agli ordini emanati dal ducad'Alba (in data 12 luglio 1556) secondo i quali " niuno ufficiale potesse pigliare cosa alcuna oltra li suoi stipendi et ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a conclusione della quale iniziò il ballo che durò sino all'alba. Artefice di feste, insieme con la madre, F. a e lo riempie di regali, lo ospita nell'appartamento già occupato dal ducad'Urbino Francesco Maria, e gli dà del "messere" e del "signore" ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] punto che C. F. (il ducad'Aosta era passato anch'egli sul continente, ed il duca del Monferrato era morto il 2 Barante, IV-V, Paris 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...