CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] di altri Stati (principalmente Francia e Savoia) e su diversi personaggi della corte, come ad esempio il ducad'Alba, di cui viene puntualmente registrato il declino dopo il momentaneo trionfo alla testa dell'impresa lusitana.
Naturalmente al ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] Niccolò.
Quando il B. cominciò la sua milizia, una radicale riforma era stata avviata, per opera soprattutto del ducad'Alba, nell'impiego e nell'armamento della cavalleria; per la crescente importanza delle armi da fuoco la fanteria diveniva sempre ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] stata, del tutto pacificamente e senza questioni, di loro proprietà. Gli Svizzeri si richiamavano a un precedente accordo col ducad'Alba, nuovo governatore di Milano, che aveva consentito a confini del tutto diversi e assai più convenienti per loro ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] di Guisa che "questi sig.i francesi unitamente si sono messi una corona in testa", vantandosi di aver spinto il ducad'Alba a ritirarsi e "dopo aver fatto tutto ciò ch'aviam voluto". E concludeva: "E co il tempo, si riacquistera il reame di Napoli ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] e pensioni per Carlo. L'offerta spagnola fu giudicata però a Roma insufficiente: il 2 ottobre il cardinal Morone manifestò al ducad'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni Carafa [nipote di ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] ; in quell'anno il cugino Carlo, che proseguiva il suo servizio presso gli Spagnoli, fu nominato pretore di Milano dal ducad'Alba e nel 1557 divenne podestà.
Durante i quasi quattro anni della sua permanenza a Venezia, il M. si mostrò all'altezza ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] al servizio della Spagna, raggiungendo nel 1556 il grado di colonnello col quale militò contro i Francesi agli ordini del ducad'Alba e poi del duca di Sessa, sino alla pace di Cateau-Cambrésis. Sulla campagna in Piemonte del 1558-59 rimane una sua ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] con i Francesi. Dato il rischio che la città potesse divenire un caposaldo in mano ai Turchi, Cosimo chiese al ducad'Alba di mettersi in contatto con alcuni fuorusciti che per denaro si erano offerti di consegnare Ancona alle truppe napoletane.
Non ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] C. partecipò alla difesa di Anagni nel settembre 1556, quando, nella guerra detta di Campagna o dei Caraffeschi, fu assediata dal ducad'Alba.
Paolo IV inviò il C. con ottocento fanti per fortificare la città, ma l'operazione fu resa impossibile dal ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] . Arcimboldi, scrive: "Pare che questa città habbia sentito piacer assai d'haver l'arcivescovo suo e li preti dispiacere, come quei che saranno d'una politica di stretta neutralità nelle vicende italiane ed europee, la missione presso il ducad'Alba ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...