GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia li incoraggiava a prendere alle spalle il duca, mentre il riferimento al "magister militum sui Vangeli, a cura di O. Lari, Alba 1975; Omelie sui Vangeli, a cura di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] rappresentato da Francesco III d'Este duca di Modena). L'ambito d'intervento del ministro plenipotenziario, .A. Mozart, le cui opere Mitridate re del Ponto, Ascanio in Alba e Lucio Silla furono rappresentate per la prima volta a Milano (1770 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e Seicento: il percorso apparente del Sole dall’alba al tramonto, la ‘giornata‘, è il principio il caso di Firenze
Nel 1561, il duca di Firenze Cosimo de’ Medici, futuro altri, a ricevere materiali e mano d’opera qualificata.
Le botteghe granducali ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Federico II, in ogni caso proviene dal prospetto d'ingresso a una masseria, dove era accompagnato da cassa dotato di dossale, l'imperatore indossa un'alba e una dalmatica, stretta in vita da una , come re di Sicilia, duca di Puglia e principe di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Alfonso d'Aragona, aspirante al Regno napoletano. Ciò poneva le premesse per nuovi tentativi di supremazia del duca milanese, un ponte. Una bufera lo isolò però sulla sponda nemica, e all'alba, nel timore di un attacco, fu costretto con i suoi a ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Repubblica che firmano un accordo con l'ambasciatore del duca Borso d'Este per regolare alcune controversie.
Successivamente il C che travolse la disperata resistenza del presidio veneziano. All'alba, quando l'armata veneta levò l'ancora mostrando di ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] 'usurpazione. Il 29 giugno, all'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza M. Baumont, Le Pontificat de Paul Ier, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 47, 1930, ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] tra le truppe di Iskender pascià; con queste per un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e di lì a Chocim per poi unirsi Jachia. Al più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del movimento della democrazia cristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo (fra cui Ponti e De Capitani d'Arzago). Fra i quarantasei contrari alla . 27-33; C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di Cremona, ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] la M., avrebbe tentato di uccidere il duca.
Per quanto ella risiedesse lontana da Massa Ricciarda erat mulier mediocris staturae, alba, macra et formae etiam dei Malaspina di Fosdinovo, ff. 6 (testamento di Lucrezia d'Este), 9 (inss. 5, 6, 8), 11, 12 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...