CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] C. partecipò alla difesa di Anagni nel settembre 1556, quando, nella guerra detta di Campagna o dei Caraffeschi, fu assediata dal ducad'Alba.
Paolo IV inviò il C. con ottocento fanti per fortificare la città, ma l'operazione fu resa impossibile dal ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] . Arcimboldi, scrive: "Pare che questa città habbia sentito piacer assai d'haver l'arcivescovo suo e li preti dispiacere, come quei che saranno d'una politica di stretta neutralità nelle vicende italiane ed europee, la missione presso il ducad'Alba ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] e di aver fatto da tramite fra i casalesi, Emanuele Filiberto di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo ducad’Alba, tramite il diplomatico spagnolo Francisco de Ibarra. Ammise sotto tortura di esser stato a conoscenza del progettato assassinio e di ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e dal sopraggiungere prima del previsto delle galee spagnole, il L. riuscì ad anticipare ai Collegi le richieste del ducad'Alba circa le accoglienze alla regina, che volle essere ricevuta sul molo del palazzo del principe Doria - presso il quale ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] corte che, quando sembrò presentarsi l'esigenza di un temporaneo allontanamento del viceré ducad'Alba (1622-1629), secondo l'Aldimari, si pensò a lui per la luogotenenza.
Proprio con il ducad'Alba il C. ebbe un grave contrasto. Ne fu causa la sua ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] ma si estese presto anche al Sud cattolico: si costituì così l'Unione di Gand (1576). Filippo II, per mano del ducad'Alba, cercò di reprimere la rivolta, che ebbe i suoi maggiori esponenti fra i ceti nobiliari: in particolare ricordiamo il principe ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] braccio armato della politica della famiglia del pontefice. Con Francesco di Lorena, duca di Guisa, difese Tortoreto, ma fu poi sconfitto da Fernando Álvarez de Toledo, ducad'Alba. Combatté nelle campagne di Montalcino contro i Senesi e prese Pienza ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] tra l'altro il rifacimento del ponte che univa il Castel dell'Ovo con S. Lucia; e nel 1557, su incarico del ducad'Alba, partecipò, peraltro marginalmente, alle trattative di pace con Paolo IV.
Nel 1558 ereditò dal padre il titolo marchionale di San ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] quali soggiace la città e il Regno di Napoli (Napoli 1623), dedicati al viceré A. Alvarez de Toledo, ducad'Alba.
Abbandonando infatti le ambizioni teorico speculative, il F. procedette a uno studio di tipo sociopolitico. L'atteggiamento dell'autore ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] quotidiano e perciò troppo obbligante.
Nel 1556, durante la guerra detta di "campagna" che si combattè contro gli Spagnoli del ducad'Alba, il C. fu fra i cento cavalieri della Fede o della Colomba che ebbero l'incarico di difendere la persona del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...