DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . L'opera, nonostante l'accoglienza fredda della critica, ebbe un grande successo di pubblico. Contemporaneamente il D. lavorava al Ducad'Alba, un grand-opéra su libretto dello Scribe, più volte interrotto e rimasto incompiuto per dare la precedenza ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] marzo 1842 Piave scrisse a Ferretti di aver «quasi compiuto un secondo» libretto (Cagli, 1987, p. 12): alludeva al Ducad’Alba scritto da Giovanni Peruzzini per Giovanni Pacini, alla cui revisione Piave contribuì. Il 17 agosto 1843 siglò il contratto ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] del conte di Valparaiso e di Riccardo Wall; nell'agosto 1758, dopo la morte di Barbara di Braganza, intrigò con il ducad'Alba per indurre Ferdinando VI a un nuovo matrimonio. Nociva finì per essergli anche la protezione della regina Barbara, la cui ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] negli ultimi anni di attività fu il primo interprete de Ilduca d'Alba di Donizetti (Roma, teatro Apollo, 22 mar. 1882), s., 294, 315; A. Cametti, Donizetti a Roma, (IX) - Il DucaD'Alba, in Riv. musicale italiana, XIV (1907), p. 329; G. Monaldi, Le ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] - giunsero alle orecchie dei duchi di Mantova, sia forse per una certa gelosia dei Gonzaga verso don Alvarez de Toledo (ducad'Alba e viceré di Napoli dal 1622 al 1629), che sembrava particolarmente favorire la B. in questo suo nuovo soggiorno nella ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] tardi nel 1762, poté recarsi a Madrid preceduto da buona fama di violinista e di compositore, dapprima presso il ducad'Alba, poi sovraintendente della musica a corte, al servizio di Carlo principe delle Asturie.
Scarse le rimanenti notizie sulla sua ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Nicolai (prima esec.); nel 1841 fu a Bergamo, e nell'autunno aBologna; nel 1842, dopo aver cantato alla Fenice di Venezia nel Ducad'Alba di G. Pacini e nel Candiano di G. B. Ferrari (prima esec.), tornò al S. Carlo di Napoli rimanendovi fino al 1846 ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] ;T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il ducad'Alba di Donizetti, Marta di F. von Flotow, Fedora di U. Giordano, Manon di J. Massenet, Luisa Miller di G. Verdi e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Donizetti., Da un "dramma flebile" intitolato Carlo, ducad'Agrigento nacque il libretto che si chiamò Bianca e , a proposito dell'introduzione, ove si leggono le parole "All'alba sorgerà il sol di libertà", scrive testualmente: "Quest'inno è fatto ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] raccomandargli il C., "acciò venga a servir il serenissimo gran duca non potendo sostener più le gran fatiche di Vienna" (Mediceodel o rappresentativo, e facoltà d'invenzione e mimesi melodica): "Alpi nevose e dure", "Era l'alba vicina" (La corte), ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...