Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] la necessità di una maggiore libertà di pensiero nei confronti dell'inquisizione religiosa. Dopo l'invio nei Paesi Bassi del Ducad'Alba, E., pur essendosi completamente sottomesso all'autorità della Spagna, fu condannato a morte e decapitato (1568). ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] del consiglio segreto. Di tendenze moderate in politica, tollerante in materia di religione, sotto il governatorato del ducad'Alba difese ripetutamente gli interessi del popolo. Come allievo di Alciato è stato il fondatore della scuola giuridica ...
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Uomo di stato (n. 1527 - m. Simancas 1570). Cattolico, governatore di Tournai per Filippo II, godette la fiducia della reggente Margherita, che nel 1562 l'inviò in missione presso la corte di Madrid dove [...] decisa volontà di repressione del sovrano (il quale nel frattempo sostituiva nella reggenza Margherita con il feroce ducad'Alba), tentarono di guadagnare segretamente don Carlos, figlio di Filippo, alla causa della libertà delle Fiandre. Scoperti ...
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Figlia (Audenarde 1522 - Ortona 1586) di Carlo V e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel 1536 Alessandro de' Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel [...] fu costretta a irrigidirsi per l'aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando Álvarez de Toledo, terzo ducad'Alba: M. rientrò in Italia. Nel 1580 ritornò nei Paesi Bassi, sperando in una reintegrazione nella carica, che toccò ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] merid. al seguito del ducad'Alba. Scrittore dallo stile ricchissimo e dall'acuto spirito satirico, diede la sua opera più interessante con il dialogo El passagero (1617), nel quale è raccontato un viaggio dalla Spagna in Italia e si danno notizie ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì ma venne costretto, dopo l'occupazione di Stoccarda da parte del ducad'Alba (1546), a un atto di sottomissione. ...
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Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] , servì il re di Francia Enrico II, le repubbliche di Siena e di Venezia (1554-1557), il duca di Guisa (1558), Carlo IX re di Francia (1562-63), il ducad'Alba nei Paesi Bassi (dal 1569), per il quale condusse a termine la cittadella, la chiesa e il ...
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Figlia (Granada 1826 - Madrid 1920) di Cipriano Guzmán, conte di Teba e di Montijo, e dell'americana Maria Manuela Kirkpatrick. La madre, rimasta vedova, e maritata nel 1844 la figlia maggiore Maria al [...] ducad'Alba, si stabilì a Parigi con E.: questa vi conobbe Napoleone III che, invaghitosi di lei, bellissima, la sposò il 29 genn. 1853. Come imperatrice, esercitò una notevole azione politica in senso conservatore, cattolico, filopapale; ciò le fece ...
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Figlio (m. Salò 1585) di Girolamo, alla morte del quale fu allevato dallo zio cardinale Guido Ascanio Sforza di Santafiora e avviato alla vita militare nell'esercito pontificio; nel 1556 si segnalò combattendo [...] contro Fernando Álvarez ducad'Alba. Duca di Bracciano (1560), poi comandante dell'esercito veneziano, prese parte alla battaglia di Lepanto, ove fu ferito. Uccise (1576), forse per gelosia, la moglie Isabella de' Medici, figlia di Cosimo I (sposata ...
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Nobile delle Fiandre (Valenciennes 1526 - Venezia 1595); luogotenente del ducad'Alba, governatore spagnolo delle Fiandre, e poi del Requesens, alla morte di questo tentò di guadagnare il favore degli [...] dei Paesi Bassi dai quali, dopo la venuta di Don Giovanni d'Austria, e contro la volontà di quest'ultimo, fu nominato II, che gli accordò il perdono. Riprese allora le sue funzioni di consigliere di stato e raggiunse Alessandro Farnese duca di Parma. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...