CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] del C., nettamente favorevole agli Spagnoli, indusse Paolo IV a privarlo della carica. Ritornato il C. a Napoli, il viceré ducad'Alba lo compensò della carica perduta a Roma con quella di luogotenente generale e comandante della cavalleria del Regno ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che culminò con l'assedio di Bologna, conquistata dal ducad'Urbino nel 1512. Le difficoltà derivanti dalle imprese militari costituiscono in definitiva una matrice discorsiva che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mantovana e quindi, nel 1590-95, vescovo d'Alba). Di un qualche spicco ancheil "fisico" Antonio , 241, 443,602-807; una lettera del C. del 6 apr. 1568 al duca di Mantova in Due lettere... che riguardano Lodovico Gonzaga Nevers, a cura di W. ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] palazzo del cardinal Colonna durante un convito in onore di Guidobaldo ducad'Urbino, la seconda (ff. 29v s.) in un banchetto , nipote del pontefice, ricevette Enrico d'Alba, oratore di re Ferdinando d'Aragona. Numerose altre ecloghe, rappresentate ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. e nel 1837 fu ascritto all'Accademia filarmonica poetico-letteraria d'Alba. Fatto testamento l'8 ag. 1838, si ritirò a ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] del 1698 questi gli procurò il posto di segretario del duca F. Ferrero, che il B. accompagnò in un viaggio J. Fux (La clemenza di Augusto, 15 nov. 1702; Iulo Ascanio, re d'Alba,19 marzo 1708; Pulcheria,10 luglio 1708); due da G. B. Bononcini (Proteo ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] Nell'alba messaggiera del bel giorno è in Canzon mandata da maestro Gregorio d'Arezzo a maestro Salvio medico d'Ancona, seriore (Trattato del governare la sanità di Gregorio medico del ducad'Austria ad Andrea vescovo di Chioggia, 1322-1350), il ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] 1885 la C. andò sposa a Riccardo Carafa, conte di Ruvo e poi duca di Andria, senatore del Regno e anch'egli uomo di lettere.
La C per il Croce, due composizioni, Aliga verde e Sogno d'alba, "che non sono più esercitazioni o riecheggiamenti ma poesie". ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] coi butteri (amava condurre sull'alba all'abbeveratoio i cavalli) e 1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale illustrava la raccolta di marmi del duca di Bedford. Purtroppo il lavoro 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...