FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] settentrionale. Dopo l'investimento del duca Mainardo nel 1292, i rapporti a sei mesi). All'alba del nuovo secolo soltanto dal .F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] era stato redattore de L'Alba, quotidiano democratico di notevole ibid. 1858, musica di F. Petrocini; Il duca di Scilla, scritto con G. Peruzzini, ibid. di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di una visione sensuale della vita ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Mantova, chiamato dal duca Carlo II Gonzaga d. [ma 1651]); I vagiti d'Ercole (ibid. 1652; canzone per la nascita di F.C. Gonzaga); I parti delle aquile (ibid. 1653; canzone per la nascita del secondogenito dell'imperatore Ferdinando III); L'alba ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] sedute d'improvvisazione (su temi svariati proposti dai presenti, spesso con metri obbligati) potevano prolungarsi fino all'alba ed toglievano concentrazione. Le sue tenzoni poetiche con il duca napoletano G. Mollo, imparentato con cospicue famiglie ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] , che da alcuni mesi aveva diviso in due campi gli Stati d'Italia.
Le sorti della guerra, che con la caduta di Ficarolo intesa tra il papa, il duca di Ferrara e i suoi alleati, egli scrive il 12 dicembre che all'alba del 14 si sarebbe senz'altro ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] novembre, come socio dell'Accademia di Alba pronunciò un discorso poi dato alle stampe moglie di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano…(Torino 1838); , II, 117(lettera a Luigi Provana del Sabbione s. d.).
Notizie biogr. sul C. in: Torino, Bibl. reale ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] la corte roveresca, armato di severo zelo religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore di opere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente il poetico elogio del duca e ne scriveva al B. in questi termini: "Io ho letta la parte inviatami con ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] del reggimento dei Dragoni del duca di Genova, poi reggimento dei del 1807 fu nominato ufficiale della Legion d'Onore; nel febbraio 1810 ricevette il 45 nota 105, 46, 47, 49, 50; Il paese del Barolo, Alba 1928, p, 39, note 1, 2; R. M. Borsarelli, La ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] 1542, dedicate al duca di Ferrara Ercole d'Este. Tranne alcuni componimenti che celebravano le glorie degli Estensi, le rime del B. cantavano, secondo i moduli dell'imperante petrarchismo, l'amore sfortunato per una Madonna Alba ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...