CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] lo auspicato compito agricolo-amministrativo, a Grinzane, presso Alba.
Il C. però continuava a coltivare, accanto alla vedova. del duca di Clermont-Tonnerre, compiendo frequenti viaggi in Francia, e assumendo il volto dell'uomo d'affari, se non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale illustrava la raccolta di marmi del duca di Bedford. Purtroppo il lavoro 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] che era allora duca del Genevese, i C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl., e C. A 621-34; di A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re Carlo Felice ed i ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] in Francia quando il potente duca di Medinaceli gli offrì ospitalità a , a cura della duchessa di Berwick y Alba, Madrid 1892; Los Pleitos de Colón, Am. Hist. Rev., XLVI (1966), pp. 409-428; D. B. Quinn, Etat présent sur la redécouverte de l'Amérique ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la passione amorosa. Così' dopo la lotta dei campioni di Alba e di Roma, durante il trionfo del fratello superstite, ella incontrato presso Peschiera, in mezzo al seguito del duca Guidobaldo d'Urbino, riconosciutolo da lontano, spronò il cavallo per ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e cfr. lettera del 5 sett. 1496al duca, ibid.). Forse più o meno in questo quale era passato da Genova, Savona, Nizza, Alba, Asti, Acqui e Tortona e di esser [in E. Lavagnino, S. Maria del Popolo, Roma s.d., ma 1928, p. 7], dal quale risulta che i ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] complessiva di 15.000 scudi annui, oltre ad Alba e Moncalvo, in cambio dell'occupazione francese di 1894), pp. 457-551; I. Raulich, Storia di C. E. I duca di Savoia, Milano 1896-1902; D. Carutti, Il marchesato di Saluzzo. C. E. I e il trattato di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fratello del famoso abate), il duca Lelio Carafa, e di il custode, guadagnarono l'uscita. Era l'alba del 1º nov. 1756. Poi i arti in Padova, XXVI (1909-1910), pp. 45-62; A. D'Ancona, Viaggiatori e avventurieri, Firenze 1911, pp. 215-362, 365-388 ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] duca, divenne il più saldo punto d'appoggio dello Stato, e al B. giunsero pressanti richieste di derrate e d'uomini da parte di Eleonora d 67-74), e nell'ottava, allorché Meri attende impaziente l'alba (VIII, 47-53) e Bargo ricorda il dono dell'amata ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Nel merito, dichiara d'aver stracciato e bruciato tutta la parte relativa ai suoi rapporti col duca, che invece il "de cera alba" del Cristo celliniano all'Escuriale, in Studi urbinati, XLI (1967), pp. 1123-1132; D. Kaczmarzyk, Renesansowy ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...