GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] occupazione della Campagna da parte degli Spagnoli condotti dal ducad'Alba, viceré di Napoli, nel settembre 1556. Fatta la 73, cc. 169r-255r; Ferentino, Arch. vescovile, Serie dei vescovi, s.d., c. 99r; Ibid., Visite pastorali, A/1, cc. 31-80 (anno ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] volta, attraverso B. Concini e Francesco di Toledo, era già entrato in contatto con la corte imperiale e con il ducad'Alba.
Dopo il fallimento di queste trattative e l'occupazione di Siena da parte degli Spagnoli nel 1555, il cardinale Carlo Carafa ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] non dové sortire gli esiti sperati se il B. decise di tornare alla vita militare nell'esercito del ducad'Alba. Scarse sono le notizie sui fatti d'arme cui prese parte. Sappiamo invece di un suo progetto (che rimase peraltro tale) per l'istituzione ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] . 1556 preoccupato dal pericolo che incombeva sulla città per la guerra tra il papa e Filippo II di Spagna (le truppe del ducad'Alba erano alle porte), tomando a Prato. La sosta nella sua città durò meno di un anno: nell'agosto del 1557 era chiamato ...
Leggi Tutto
BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del ducad'Alba [...] antica et moderna di Sicilia, le guerre et altri fatti notabili dalla sua origine per sino alla morte del Cattolico re D. Filippo II", è un monotono racconto annalistico delle vicende dell'isola cui solo la insistente polemica, col Collenuccio e col ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] campagna" (1556-1558) che il pontefice, privato dell'aiuto francese, si trovò a combattere contro gli Spagnoli del ducad'Alba sul terreno stesso dello Stato della Chiesa, il C. venne incaricato di prelevare da Velletri Ascanio Della Cornia, generale ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] nella vita pubblica milanese è attestata per l'ultima volta nel 1557, quando fu incaricato di trattare con il ducad'Alba alcune questioni di interesse cittadino insieme con Carlo Visconti, Alfonso Somaglia e Ottavio Cusani.
Morì il 27 luglio 1558 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] e di costruzione del palazzo reale, questi ultimi interrotti per mancanza di fondi e ripresi durante il governo del viceré ducad'Alba (1622-1629). Dal 1607 al 1612 ebbe anche l'incarico di seguire i lavori nelle cripte delle Cattedrali di Amalfi ...
Leggi Tutto
CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] dove, a Madrid, dipinse i ritratti dell'infante don Gabriele, della famiglia del ducad'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo a Barcellona e a Saragozza (ritratto del duca di Lancaster).
Non è accertata la data del suo ritorno in Italia, dove ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] avocare a sé la causa mentre il viceré ducad'Alba desiderava che il processo fosse celebrato davanti ad un le prov. napol., III (1878), p. 734; Id., Relazione diretta. al sig. duca di Medina de Las Torres, ibid., IV (1879), p. 236; G. Carignani, ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...