PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] delle Notizie, Piacenza pubblicò un trattatello su Macrino d’Alba, pittore cinquecentesco piemontese, oggetto di interesse anche da Venaria nel 1788, in previsione del matrimonio del ducad’Aosta, gli appartamenti collocati al primo piano della ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] del Parentani e del Caccia.
Già il 1° giugno 1606 il duca Carlo Emanuele I di Savoia aveva garantito a Gerolamo e ai "suoi Sappiamo che la Comunità carmagnolese contattò Giovanni Battista D. alla Montà d'Alba, dove si era rifugiato per sfuggire alla ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] monete, medaglie e pietre dure intagliate per Emanuele Filiberto duca di Savoia, Torino 1901; Le peintre-graveur italien. arti, VI (1922), pp. 1-8; La famiglia del pittore Macrino d'Alba, ibid., pp. 9-24; Per le fonti della storia dell'arte piemontese ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] n. 11 (1914) e la clinica Pinna Pintor in corso Duca degli Abruzzi (1915). Vi si dispiega ulteriormente la sua formazione Gli sono pure attribuite costruzioni in provincia, a Treiso d'Alba, Neive, Barbaresco, Castel Noceto, Carignano; manca però ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e cfr. lettera del 5 sett. 1496al duca, ibid.). Forse più o meno in questo quale era passato da Genova, Savona, Nizza, Alba, Asti, Acqui e Tortona e di esser [in E. Lavagnino, S. Maria del Popolo, Roma s.d., ma 1928, p. 7], dal quale risulta che i ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Nel merito, dichiara d'aver stracciato e bruciato tutta la parte relativa ai suoi rapporti col duca, che invece il "de cera alba" del Cristo celliniano all'Escuriale, in Studi urbinati, XLI (1967), pp. 1123-1132; D. Kaczmarzyk, Renesansowy ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] seicenteschi, rispetto al quale quello citato del Duca di Wharton, di poco posteriore, rappresenta, oltre . 178, 42 e n. 203, 43, 74 e n. 355; [J. A.] Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des plus fameux peintres, Paris 1762, pp. 314 s.; A. ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Crozat, che lo presentò al reggente di Francia, il duca Filippo d’Orléans. Nella capitale francese incontrò anche il finanziere John moglie, le cognate Rosalba e Giovanna Carriera, e la suocera Alba Foresti. Alla fine di quel mese a Lione, dove li ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Alba; Napoli, S. Domenico Maggiore, sacrestia). Lo stesso soggetto compare nel 1635 nella collezione del duca (1956), n. 83, pp. 4954; I. Toesca, Due tele del 1609, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] corporazione la cui attività era cominciata all'alba del sec. XIV e che, nella Nel 1533 il B. si scusava con il duca di Mantova di non poterloservire dovendo fare per di Valerio Vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...