GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , pp. 269-276), rivelano l'intento provocatorio nei confronti delle serene e aggraziate Madonne di Raffaello, quella del ducad'Alba, più sicuramente quella "del cardellino", dipinta e rimasta sempre a Firenze, dalla quale deriva la citazione diretta ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] tra le altre opere realizzate in società, il Cervetto (p. 134) cita la casa capitolare, quella del ducad'Alba, dei Pinelli, dei marchesi d'Ayamonte e varie chiese. Lavorarono probabilmente anche alla casa dei marchesi della Algaba, soprattutto come ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Milano il 22 luglio 1590.
Fonti e Bibl.: Madrid, Archivo de Palacio de Liria, cass. 222, c. 7r (pagamento dei busti per il ducad'Alba); Arch. di Stato di Milano, Registri delle Cancellerie dello Stato, s. XXII, bb. 4, c. 154r; 5, c. 14v; 6, cc. 25v ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] C. viene pagato settimanalmente e consegna nel 1587 i ritratti di Chiappino Vitelli (15 maggio), Murãd III(12 giugno), Ferdinando ducad'Alba (8 agosto), Piero (10 settembre) e Leone Strozzi (8 ottobre), Stefano Bdthory re di Polonia ed Enrico Ire di ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di Domiziano). Negli anni successivi il C. dovette eseguire altre quattro serie dei Cesari, per incarico dell'imperatore, del ducad'Alba e di altri committenti (una di tali serie, del Museo di Capodimonte a Napoli, è stata smembrata dando due Cesari ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] genn. 1596; Matteoli, 1973). Al 1598 risalgono le prime opere oggi documentate: un dipinto a grisaille con il Ducad'Alba che riprende il governo d'Italia, destinato a una serie di tele con Episodi della vita di Filippo II per l'apparato funebre del ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] .
Certo il C. era giunto a livelli di notevole preparazione e bravura se fu al servizio del re di Francia e del ducad'Alba. Che egli fosse in Francia già alla fine del quinto decennio del secolo non è provato da documenti, ma solo dalla lettera ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] fortificacione, datato 1570 (Palermo, Bibl. comun., ms. 2Qq.H.40).
Il testo, dedicato a Ferdinando Alvárez de Toledo ducad'Alba, fornisce importanti informazioni sui primi anni di attività del F., che si definisce originario di Casale e allievo dell ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] Bradley, The life and works of Giulio Clovio…, London 1891, pp. 176 s.).
Nel 1567 a Margherita succedette il ducad'Alba, Ferdinando Álvarez de Toledo, responsabile della fase più feroce della repressione spagnola. Una lettera di De Marchi, datata 2 ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] tratta di due stipi conservati nel Museo di S. Martino a Napoli, donati, secondo la tradizione, dalla città di Napoli al ducad'Alba nel 1623 e databili al 1619 e al 1623, decorati con carte geografiche emisferiche sul fronte esterno e, sui due piani ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...