Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a prendere alle spalle il duca, mentre il riferimento al " Vangeli, a cura di O. Lari, Alba 1975.
Tra gli studi sulle Omelie si segnalano . Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Lorsch, diviso fra Roma (BAV, Pal. lat. 50) e Alba Iulia (Bibl. Batthyaneum, R.II.1). La tipologia dei volti degli tempo, per questi aspetti addirittura superiore ai libri d'ore eseguiti per il duca di Berry. Da questo gruppo di codici emerge una ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] conseguì la guerra civile. Simon de Montfort, Duca di Leicester – che era a capo dei permise e perseguì all’alba della cristianità. Il veda, ad esempio, il racconto del martirio di Policarpo nel 150 d.C., in J.T. Noonan, E. Gaffney, Religious Freedom, ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] con tutta sua forza, corrisponde Allora il duca mio parlò di forza, che si continua latineggiante e dotta, è solo in due luoghi di D. ed è provocata da Libra, per di più in immediatamente la parimenti r. unica in -alba, alba: balba: scialba, vv. 5- ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] indicherebbe come semplice pretesto reperito da D. per fornire al duca e maestro la necessaria conoscenza dei 1919; F. Neri, D. giovine e V., in " La Stampa " 20 ottobre 1920; E.G. Parodi, L'Eredità romana e l'alba della nostra poesia, Napoli ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Nel giugno del 1304 una lettera del duca di Creta, Guido da Canale, attesta alle prime luci dell'alba. La notte e le 167.
153. S. P. Karpov, L'impero di Trebisonda, pp. 102, 131; D. Stöckly, Le système de l'Incanto, pp. 111-112.
154. W. von Heyd ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] e martella due per sette volte la persona con un martello d'acciaio. Fallo all'alba e procura che la persona con il gonfiore inguinale si di preparazione del Trattato sulla preparazione dei rimedi del duca Lei (Leigong paozhi lun) attribuito a Lei ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Venezia; Grado brilla fra il tramonto di Aquileia e l'alba di Venezia; in quel periodo - dal VI al X Gradense, sarebbe stato dunque il duca Beato tra il 574 e tra l'Europa e l'Oriente dal Il secolo d.C. al VI secolo d.C., Milano 1980, pp. 668 ss. ( ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] ch'ella non vegna / ne l'imagine mia (CXVI 16); parlare d'alcuno non si può che il parladore non lodi o non biasimi quelli che s'è dritto; XVII 79 Trova' il duca mio ch'era salito / già su la groppa Tu sai ch'el fece in Alba sua dimora, il che è una ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] l’antica capitale, fin dall’alba del Novecento, seppe dare risposta positiva andare alla guerra dalla stessa parte del suo paese d’adozione e di elezione, qualcosa di sottile che la presenza di Ferdinando di Savoia, duca di Genova (un habitué delle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...