Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] unione, che datava al 1386, anno del matrimonio tra Edvige d’Angiò e il granduca Jagello – che abbracciando il cristianesimo aveva con l’ultimo Gran maestro, Alberto di Brandeburgo, primo duca di Prussia e nipote di Sigismondo, si stemperano in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] , riaccende la guerra. Alfonso si contrappone ora a Renato d’Angiò, fratello del defunto re. Il re aragonese viene fatto prigioniero a Ponza dai Genovesi e consegnato al duca di Milano Filippo Maria Visconti, alleato degli Angioini. Ma Alfonso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] fino alla Spagna.
Tra il regno di Renato d’Angiò e quello successivo di Alfonso V d’Aragona si sviluppa a Napoli un interesse per l serie dei 28 Uomini illustri che decorava lo studiolo del duca (oggi divisa tra Parigi e Urbino) e quella delle ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Savona ed inviati direttamente a Milano per il trionfo del duca, contro la volontà genovese, furono liberati, i Genovesi insorsero, trucidarono il governatore e passarono dalla parte di Renato d'Angiò, consigliando l'ammiraglio, il quale era stato l ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] , nel 1298 il conte sposò Maria di Brabante, figlia di quel duca e sorella di Margherita, contessa di Lussemburgo, dalla quale, però, di sorvegliare quanto avveniva nel regno d'Arles, dove l'alleanza tra Carlo d'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] ha un ruolo centrale. Composta nel 1269, mentre Pietro di Maricourt si trova in Puglia al seguito del duca Carlo d’Angiò, l’opera è divisa in due parti: nella prima sono illustrate le caratteristiche e le proprietà dei magneti: magnetizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Terrasanta
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stabilirsi in Terrasanta, in seguito alle prime crociate, di nobili [...] conte di Vermandois e Valois, un conte delle Fiandre e un duca normanno, un conte di Tolosa, nonché marchese di Provenza, e Melisenda, sua probabile committente, moglie di Folco, conte d’Angiò, imparentato alla corona inglese e dal 1131 sovrano del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] chiaramente settecentesca.
Nel 1713 con il trattato di Utrecht Filippo d’Angiò, riconosciuto re di Spagna come Filippo V, deve cedere – tra gli altri territori – la Sicilia al duca Vittorio Amedeo II di Savoia col relativo titolo regio. A Messina ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , per trattare le clausole della pace con il re Ladislao d’Angiò. Nel bimestre 1° gennaio - 1° marzo 1415 fu la pressione esercitata sul pontefice in senso antifiorentino dal duca di Milano Filippo Maria Visconti e il contemporaneo temporeggiare ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] duca Sigismondo Castromediano alla Commissione conservatrice dei monumenti storici e di belle arti di Terra d' , Il castello di Brindisi nell'età di Federico II e di Carlo I d'Angiò, "Archivio Storico Pugliese", 50, 1997, pp. 69-88.
Castra ipsa ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...