SAVOIA, Luisa di
Nacque l'11 settembre 1476 da Filippo Senzaterra, allora signore di Bresse, poi duca di Savoia. Nel 1488 sposò Carlo di Orléans, conte di Angoulême; dal matrimonio nacquero, nel 1492, [...] , fronteggiò la situazione con energia e abilità: mantenuto l'ordine nel regno, riuscì ad ottenere l'alleanza di Enrico VIII d'Inghilterra, e iniziò quelle trattative con Venezia e il papa che dovevano condurre, nel 1526, alla lega di Cognac. Più ...
Leggi Tutto
GIANGASTONE de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo III e di Margherita d'Orléans. Nel 1723, quando successe al padre, già conosceva il destino della Toscana, che le potenze [...] nuove. G. moriva il 9 luglio 1737; ma non era già più sovrano del suo stato, occupato dalle milizie di Francesco Stefano, duca di Lorena.
Bibl.: R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Livorno 1781, VIII; A ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] dello Stato della Chiesa, che un secondo memorandum di Niccolò giustificava rilevando l'incapacità del governo pontificio; Luigi ducad'Orléans, fratello di Carlo VI e genero di Gian Galeazzo Visconti, avrebbe ricevuto in feudo dal papa, col nome ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] La Ferté-Milon, eretto intorno al 1400 per il ducad'Orléans, ne costituisce un esempio notevole.Solo in maniera assai , oggi distrutto, a cui mancavano un'ala di edifici e una delle torri d'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389-1442) presso ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sapere notizie della corte pontificia che si era trasferita a Marsiglia per la celebrazione (27 ottobre) del matrimonio del ducad'Orléans con Caterina de' Medici. In Toscana si dové trattenere ancora qualche mese per seguire la malattia del padre ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] si recò in Francia dove riprese, o tentò di farlo, le trattative per il matrimonio di Vittoria con il ducad'Orléans e assisté al battesimo dei delfino. Sottoposto ad un'incalzante richiesta di schieramento filofrancese, il F. si mantenne alle ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] esistenza di un accesso obbligato (56).
Anche il ducad’Orléans nel 1629 chiede di essere condotto in Ghetto e 6 ottobre 1598, reg. 68, cc. 94-95v.
15. Venezia, Museo Correr, ms. P.D. 167 c, 22 febbraio 1777 (m.v. 1776) e 18 dicembre 1779, fasce. 10 ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Storie della Vergine, accompagnate da personaggi adoranti. Erano tra questi lo stesso cardinale, Carlo VI re di Francia, Luigi ducad'Orléans suo fratello, suo padre il re Carlo V, e, al sommo, il papa Clemente VII. La presenza di questi personaggi ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] le brame di Luigi XII, certo non trattenuto dalla memoria dell'amicizia stretta con F. quand'era ancora ducad'Orléans. Fidente ingenuamente F. che, proprio perché rivali nelle ambizioni napoletane, la Spagna e la Francia finiscano coll'intercettarsi ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] riforme al successore di Luigi XIV, il reggente ducad'Orléans.
Il maggior teorico della politica della prima come convenzione sostitutiva del baratto in natura e la dicotomia tra valore d'uso e valore di scambio delle merci. La quantità di moneta è ...
Leggi Tutto
reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...