INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito di Giovanna I d'Angiò, regina di Napoli.
Il papa mostrò, il più delle volte, fra il reggente di Francia e il re di Navarra, mentre il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] la vittoria nella battaglia di Benevento di Carlo I d'Angiò su Manfredi, non comportò un totale rivolgimento, almeno facciata di La Ferté-Milon, eretto intorno al 1400 per il ducad'Orléans, ne costituisce un esempio notevole.Solo in maniera assai ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio delle terre e degli armenti con i quali il duca aveva completato la sua opera di assistenza al primo insediamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nell’agosto, quando Margherita venne sostituita nel governo dal ducad’Alba, costui volle instaurare contro i ribelli un regime sua posta […].
Allo stesso modo non manca di biasimare Carlo d’Angiò, per il favore accordato alla Chiesa, al tempo di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Pedrino, I, p. 70, per chiedere un presidio al duca, contro le mire di Caterina Ordelaffi). È inoltre indicativo che al concilio, e preludenti all'abbandono del sostegno papale a Renato d'Angiò nel Regno di Napoli (testo in A. Lecoy de la Marche ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dei baroni ribelli ed appoggi il ritorno degli Angiò, propende per l'eliminazione fisica dell'irrequieto M., in Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, Il grande ducad'Urbino, Urbino 1941; G. Amodio, Un discorso di A. Bonfini alla presenza di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il famoso arazzo dell'A. di Angers (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), eseguito per incarico del duca Luigi I d'Angiò, tra il 1375 e il 1379, nelle officine parigine di Robert Poisson in base agli schizzi del pittore fiammingo Jean ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] si ribellano e sostengono le minacciose ambizioni di Giovanni d'Angiò - ha modo di percepire, oltre agli splendori della quando, come riferisce Barbaro in una lettera del 30, fatto ducad'Arce, viene "conducto per tuta" Napoli. Caduto ammalato nell ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Roman de Rou (vv. 2275-2277) si congratula con il giovane duca di Normandia, Riccardo I, per aver saputo riservare una gran parte del sotto i bastioni di Benevento combattendo contro Carlo d'Angiò, il suo manoscritto rientrò nel bottino di guerra ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] fuorusciti sostenuti dal D., di tregue negoziate da Federico il Bello (1321) o dal duca di Carinzia ( , s. 3, IV (1929-30), pp. 12 ss. (estr.); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930,II, p. 55; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...