. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] duchi Francesco e Antonio: quando questi, divenuta la nipote Elisabetta Farnese sposa di Filippo V di Borbone ducad'Angiò e re di Spagna, concepirono possibili combinazioni, che avrebbero notevolmente aumentato l'importanza della casa Farnese in ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re della stirpe dei Valois, nacque il 19 settembre 1551. L'ingegno penetrante, la vasta cultura, la parola calda e illuminata dal fine sorriso gli procurarono [...] lavorava per una lega tra Francia e Inghilterra contro la Spagna, sotto forma di matrimonio tra Elisabetta e il ducad'Angiò. Così il prediletto Enrico sarebbe diventato un potente monarca e i due re Valois, alleati coi protestanti della Germania ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi ducad'Angiò, di Gastone d'Orléans, di Carlo di Berry, nipote di Luigi XIV e di Luigi conte di Provenza, fratello di Luigi ...
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Tessuto in intreccio tela dal caratteristico aspetto granuloso e ondulato, più o meno pronunciato, prodotto durante la rifinitura dal restringimento che subisce il filato in seguito alla forte torsione.
La [...] a Parigi e a Tours. Già nel 1584, ai funerali del ducad'Angiò, il crespo nero e viola è usato come manifestazione di lutto. cotone, di lana, di seta naturale o artificiale, cosi d'ordito come di trama, differisce dal trattamento dei soliti tessuti, ...
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PIETRO il Crudele o il Giustiziere, re di Castiglia e di León
Nino Cortese
Nato a Burgos da Alfonso XI re di Castiglia e di León e da Maria di Portogallo il 30 agosto 1334, salì sul trono alla morte [...] dalla sua parte il principe di Galles (il principe nero), duca di Guienna, che, entrato nella Castiglia attraverso la Navarra, che aveva trovato larga accoglienza nella Linguadoca presso il ducad'Angiò fratello del monarca francese; a P. non ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] IV: entusiasti entrambi della crociata, a cui F. aveva tentato d'indurre i principi occidentali già nel 1348 e 1349. Nel 1362 F soprattutto gli affari italiani. Nel 1376 accompagnò il ducad'Angiò in Italia; cercò invano di ristabilire la pace ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] rifiutata di riceverlo, il B. ebbe l'ordine di assediarla, nella sua qualità di "luogotenente generale" in assenza del ducad'Angiò.
Governatore di Saint-Denis (1574), maresciallo di Francia (1576), intavolò i negoziati di pace col re di Navarra e ...
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Nacque al principio del Cinquecento, di nobilissima famiglia. Sotto il prozio, il maresciallo Paolo di Termes, combatté in Piemonte, allora francese; conchiusa poi la pace di Cateau-Cambrésis, e morto [...] , si acquistò grande favore a corte. Buon soldato, abile negl'intrighi, ambiziosissimo, riuscì a guadagnarsi la simpatia del ducad'Angiò, il futuro Enrico III, che, diventato nel 1573 re di Polonia, lo condusse con sé. Ritornato in Piemonte, quando ...
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Nato a Bologna il 5 novembre 1666, morto nel 1740 (in Spagna?). Appartiene a un ramo spurio della famiglia Ariosti, estintasi nel 1786. Entrato nei Serviti di Santa Maria nel 1688 assunse il nome di frate [...] di Mantova, Firenze e Berlino (1697-1703) - qui compositore e favorito della regina Sofia Carlotta di Prussia - e quella del ducad'Angiò, infine fu agente generale, per l'Italia, dell'imperatore Giuseppe. Morto questi nel 1711, l'A. nel 1712 ritorna ...
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RIGAUD, Hyacinthe
Y. Obriot
Pittore, nato a Perpignano il 18 luglio 1659, morto a Parigi il 29 dicembre 1743. Figlio e nipote di mediocri pittori provinciali, recatosi nel 1681 a Parigi, nel 1685 vinse [...] di Luigi XIV e della sua corte.
Accademico nel 1700, nel medesimo anno dipinse alla maniera spagnola il ritratto del giovane ducad'Angiò, poi Filippo V. Nel 1701 Luigi XIV gli ordinò un ritratto in gran costume dell'incoronazione (Louvre): e da quel ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...