Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] base non popolare del suo governo, Firenze deve affidarsi ancora alla protezione di Roberto d’Angiò e, nel 1342, alla tutela di Gualtiero VI di Brienne, duca di Atene. Nel 1378, indebolita finanziariamente dalla Guerra degli Otto Santi contro il papa ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Testament (1456) e del Grand Testament (1461), e Charles ducad’Orléans, prigioniero degli Inglesi per 25 anni, autore di Ballades , nella regione della Loira e in Turenna con Renato d’Angiò.
La pittura è sempre sotto l’influenza fiamminga; sono ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] ) all'unione di Utrecht. Fatto deporre Filippo II (1581), fu offerta la sovranità, dietro suggerimento di G., al duca Francesco d'Angiò, che tuttavia, per le sue tendenze assolutistiche, fu anch'egli costretto, di lì a poco, a rinunciare agli stati ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] e di Borgogna, e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del duca di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] C. Cottone principe di Castelnuovo, G. Riggio principe di Aci, G. Alliata principe di Villafranca, A. Gioeni ducad'Angiò) entrava nella fase più drammatica, trovò un insperato sostegno in lord W. C. Bentinck, ministro plenipotenziario, prepotente e ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] indipendente a imitazione delle repubbliche italiane. Ma nessuna di queste opinioni prevalse e venne eletto primo re Renato ducad'Angiò, rappresentato dal proprio figlio. Trascorsero ancora alcuni annì di dura lotta: ma infine, nel 1472, la città si ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] due figli, Luigi, il Gran delfino (1661-1711) e Filippo ducad'Angiò (1668-1671), e due figli del suo primogenito: Luigi, duca di Borgogna e Carlo, duca di Berry. Il terzo, Filippo, ducad'Angiò, dal 1700 era re di Spagna e aveva dovuto rinunziare ai ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici ducad'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] .
Ma già l'ambiziosa donna era presa da nuove preoccupazioni, e tramava per far salire al trono di Polonia il figlio Enrico, ducad'Angiò, il suo prediletto. Lo scopo fu raggiunto (1573), ma solo un anno dopo, morto Carlo IX, il beniamino tornava in ...
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Arazziere parigino del sec. XIV, nato a Parigi fra il 1330 e il 1340, morto probabilmente nel 1399, si trova per la prima volta ricordato circa l'anno 1373, data nella quale egli era già in fama. Noi lo [...] più considerevoli: il famoso parato dell'Apocalisse, oggi conservato nella Cattedrale di Angers, serie commessa all'artista nel 1377 dal ducad'Angiò (v. arazzo, III, p. 972, b). Nel 1400 la moglie del B. è ricordata come vedova.
(V. Tavv. XCIX e ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] Cent'anni, nel 1397 la città con la contea fu venduta a Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo V. Dopo la metà del sec. XV, nel 1626 il fratello del re, Gastone di Francia, ducad'Angiò, ricevette in appannaggio la contea di Blois.
Gli Stati ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...