Da giallista contemporanea, divenuta tale grazie alle mie letture camilleriane e a una musa di nome Salvo Montalbano, credo di non sbagliare affermando che tutti i gialli pubblicati dal 2000 in poi hanno [...] dubbio un omaggio alla fidanzata diDuca Lamberti.Sono però le influenze dei romanzi di Leonardo Sciascia a connotare la di Nero Wolfe, investigatore di origini montenegrine di stanza a New York, le ricette di Fritz, il cuoco personale di Wolfe ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] ).La mirepoix deve il suo nome non al toponimo francese (come indica DI 3 s.v., alla nota 2), ma con più probabilità al ducadi Lévis-Mirepoix (1699-1758), il cui cuoco fu inventore di tale preparazione (in francese dal 1833, TLFi). La parola risulta ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] quello francese al comando di Louis d’Armagnac ducadi Nemours. Fu una York, Chicago, Londra e Vienna. Ceprano ossia della paleontologiaSono notissimi i resti preistorici del cosiddetto “Uomo di Ceprano” (o di Argil perché trovato in uno strato di ...
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Figlio (n. 1373 - m. Azincourt 1415) di Edmund of Langley; conte di Rutland (1390), ebbe importanti cariche sotto il cugino Riccardo II, che aiutò contro i lords appellants (1397). Avendo avuto in compenso i beni dello zio duca di Gloucester,...
Figlia secondogenita (Londra 1665 - ivi 1714) di Giacomo duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde; sposò nel 1683 il luterano Giorgio di Danimarca, con cui ebbe 17 figli morti tutti in giovane età. Carattere affettivo, ostinato, A. si lasciò...