Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] marcatamente liberale. La S. fu affrancata dall’occupazione francese grazie alle vittorie riportate, a partire dal 1812, dal ducadiWellington. Nel frattempo, l’insurrezione scoppiata nel vicereame del Rio de la Plata (1810) aveva segnato l’inizio ...
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Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] all'emancipazione politica dei cattolici, P. si dimise all'avvento al potere di G. Canning (1827), tornando presto agli Interni nel gabinetto guidato dal ducadiWellington (1828). Nel frattempo, convinto anche dai successi colti in Irlanda dal ...
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Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] . Salì al trono nel 1820. Aveva sposato Carolina di Brunswick nel 1795, ma si separò da lei dopo di essa un processo per adulterio. Fu contrario a G. Canning sul problema delle repubbliche ispano-americane; sotto le pressioni del ducadiWellington ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Milano l’a. della Pace; a Berlino la porta di Brandeburgo. Da ricordare, a Londra, l’a. di Hyde Park e quello di Green Park in onore del ducadiWellington. TAV.
Astronomia
Parte della traiettoria apparente di un astro sulla sfera celeste. Si misura ...
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Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e [...] ebbe nel 1814 la paria del Regno Unito come visconte Gordon), fu ministro degli Esteri nel 1828-30 nel ministero del ducadiWellington; poi nel 1834-35 fu ministro delle Colonie sotto R. Peel e nel 1841-46 nuovamente ministro degli Esteri con lo ...
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Uomo politico britannico (Londra 1784 - Dorking 1856). Sottosegretario agli Interni, poi alla Guerra e alle Colonie, si trovò a capo della segreteria del marchese di Wellesley, luogotenente d'Irlanda, [...] , guadagnandosi una certa impopolarità e legandosi a R. Peel, allora fortemente anticattolico. Cancelliere dello scacchiere col ducadiWellington (1820-30) e con Peel (1841-46), collaborò dopo qualche riluttanza all'abolizione delle leggi sul ...
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Generale inglese (Londra 1782 - ivi 1871), figlio naturale del precedente. Partecipò col ducadiWellington a tutta la campagna di Spagna come ufficiale del genio, inviato in Crimea come comandante del [...] genio; vi organizzò le operazioni di sbarco dell'esercito alleato a Eupatoria (sett. 1854) ed ebbe parte preponderante nella direzione dell'assedio di Sebastopoli fino ai primi mesi del 1855. Pubblicò nel 1859 Military opinions of Gen. Sir J. F. ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] un'intensa azione propagandistica antinapoleonica e a favore dell'indipendenza dell'Italia, traducendo in italiano i bollettini di guerra del ducadiWellington e redigendo a Londra il giornale politico e letterario, L'Italico. Copie dei bollettini e ...
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Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] le guerre napoleoniche, S. si trovò al centro delle operazioni di A. Masséna prima e dopo la battaglia di Fuentes de Oñoro (1811) e sotto le sue mura il generale A.F.L. Marmont fu sconfitto dal ducadiWellington (1812), decidendo la sorte del regno ...
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Uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1760 - Kingston House, Brompton, 1842), primogenito di lord Garrett W. conte di Mornington (1735-1781) e fratello del ducadiWellington. Seguace di W. Pitt [...] (1809-12). Lord luogotenente d'Irlanda nel 1821, sostenne l'emancipazione dei cattolici; si dimise nel 1828 per l'opposizione del ducadiWellington alla sua politica. Ricoprì nuovamente la carica nel 1833-34; fu infine (1835) lord ciambellano. ...
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wellingtonia
〈vellintònia〉 s. f. [lat. scient. Wellingtonia, dal nome del duca di Wellington (1769-1852), generale e uomo politico inglese]. – Nome desueto di un genere di piante taxodiacee, oggi note come sequoie.