CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Ed. Naz., V, p. 360). Del gruppo il C. farà una replica per il ducadi Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 226 n. 84) e lo scultore per chiedergli un ritratto. Dopo che il ducadiWellington riprese con la forza il 20 settembre le opere ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] fratello del re (1827), per la regina Vittoria e per la sua incoronazione (1838), per il ducadiWellington, all’apice della popolarità (1825, 1841). L’incarico più impegnativo fu quello dei coni per una grande medaglia celebrativa della vittoria ...
Leggi Tutto
BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] un'intensa azione propagandistica antinapoleonica e a favore dell'indipendenza dell'Italia, traducendo in italiano i bollettini di guerra del ducadiWellington e redigendo a Londra il giornale politico e letterario, L'Italico. Copie dei bollettini e ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Napoleone, che nel 1812 richiamò parte dell'armata per servirsene nella campagna di Russia. L'esercito anglo-borbonico, guidato dal futuro ducadiWellington Arthur Wellesley, prese il sopravvento. Costretto ad abbandonare la capitale l'11 ag. 1812 ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] corso degli anni Cinquanta vanno segnalati edifici come il palazzo municipale di Dicomano e il teatro di Cortona o concorsi come quelli per il monumento al ducadiWellington nella chiesa di St. Paul a Londra (il modello, presentato insieme col Cambi ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] londinese il 6 ag. 1814. La G., entrata nelle grazie di A. Wellesley ducadiWellington, ne divenne presto amica intima; la relazione fu sospesa il 24 genn. 1815 dalla partenza diWellington per il Congresso di Vienna.
L'11 e il 25 apr. 1817 la G ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] studio"), mentre sono ricordati dal Fantuzzi due ritratti eseguiti a Modena nel 1834 per l'ambiente di corte dei quali "uno del ducadiWellington tolto da una stampa di Morghen, opera che in oggi si trova in corte" e "un Ritratto del Bracciere della ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] , dando, insieme con G.B. Kramer, alcuni concerti, uno dei quali alla presenza del ducadiWellington. Intanto incideva, su disegno di Antonio Pasini, il ritratto del Correggio, che egli, correggese, idolatrava, e la piccola Sacra Famiglia ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] frequentatissima dai giovani dell'aristocrazia inglese (figurarono, fra i suoi allievi, due nipoti di Arthur Wellesley, ducadiWellington, una principessa di Galles, ecc.). In quel periodo l'A. scrisse e diede alle stampe molta musica, soprattutto ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] uditore dei cardinale ducadi York (allora vescovo di Frascati), fece entrare il C. nel seminario-collegio di Frascati. Qui il francese da Olanda e Svizzera e dell'approssimarsi diWellington alla frontiera franco-spagnola (novembre-dicembre 1813), ...
Leggi Tutto
wellingtonia
〈vellintònia〉 s. f. [lat. scient. Wellingtonia, dal nome del duca di Wellington (1769-1852), generale e uomo politico inglese]. – Nome desueto di un genere di piante taxodiacee, oggi note come sequoie.