CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] politica. La prima testimonianza certa data al gennaio 1615, quando Leonora e il C. inviarono lettere al ducadiLerma, dichiarando di essere favorevoli piuttosto che contrari ai matrimoni proposti fra la Francia e la Spagna (forse in cambio dell'oro ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] Maria Del Monte e Ottavio Paravicino e dagli Asburgo a don Francisco Gómez de Sandoval, marchese di Denia e poi ducadiLerma, plenipotenziario del re di Spagna, furono lunghe e complesse, senza specificare se la candidata alle nozze sarebbe stata M ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] devoto, svolse da allora in poi incarichi esclusivamente a nome del re di Spagna.
Nominato nel 1612 (sebbene già nel novembre 1611 il ducadiLerma marchese di Denia gliene avesse dato notizia a nome del governo) capitano generale del mare ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] si era trasferita la corte fra il 1601 e il 1606. Qui egli lavorò soprattutto per il potente ducadiLerma, nel palazzo di quest'ultimo e nei conventi di S. Paolo e di S. Diego posti sotto il suo patronato, in S. Andrea. Restano alcune tele nel Museo ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] de néant".
Opere: In Physiognomica Aristotelis Commentarii a C. B.,Bononiae 1621; Considerazioni sopra una lettera di Antonio Perez al DucadiLerma,Carpi 1622; Trattato come da una lettera missiva si conoscano la natura e qualità dello scrittore ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, ducadi Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] direttamente l'incoraggiamento; del 25 sett. 1615 è un lungo promemoria a Luigi XIII, cui seguono un altro, consegnato al ducadiLerma, per Filippo III e un terzo, spedito al conte Adolfo d'Althan, per l'imperatore Mattia. Rinnovato progetto ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] de Loaisa, vale a dire "il privato che lo governa") sia del ducadiLerma, che "risolve gli affari senza il concorso del consiglio di stato", cui restano solo quelli di "poco momento". Impensabile, costata il C., una coloritura filospagnola della ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] inviò come ambasciatore straordinario Francisco de Castro, già viceré di Napoli e nipote del ducadiLerma, la Francia il cardinale François de Joyeuse, che ricevette poi da Paolo V l’incarico di concludere i negoziati per conto della Santa Sede. Il ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] che egli, anzi, gioisca delle difficoltà del rivale. Già la relazione d'un anonimo, con tutta probabilità al seguito del ducadiLerma, aveva rilevato come il C. "pidiendole el... Spinola que le ayudase con gente para el sitio de Casal, ha respondido ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] favoriti, ma spesso fu costretto a cedere; così ad es. nel 1618 Paolo V dovette concedere la porpora al ducadiLerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico dovette intervenire in conflitti sui quali pesavano le ...
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