CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di uno dei ricorrenti tentativi di riforma che si fecero strada nel periodo che passa tra l'ampio progetto, non realizzato, del ducad'Alba (1556) e gli ordini di Tomar (1581), a Madrid si fece il nome del C. per il posto di reggente nel Consiglio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] 1552, era "geloso et ardente" al servizio del re di Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era capace anche di scrivere al ducad'Alba, sollecitando stipendi non pagati e compensi per i danni sofferti nei suoi beni dai Francesi e cariche ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] anni. Nel 1625 al nunzio, irritato per la trattenuta "di guerra" imposta anche sulle entrate dei religiosi, il ducad'Alba rispondeva che "se fosse stato necessario avrebbe preso ... gli ori dalle Chiese" (Arch. Segr. Vat., Nunziatura di Napoli ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] ascoltato consigliere dell'imperatore, Antoine Perrenot de Granvelle, e con altri personaggi di corte, tra cui Fernando de Toledo, ducad'Alba. Esauriti questi preliminari, il 28 luglio 1552 il G. ebbe un lungo colloquio con l'imperatore, cortese ma ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] di Terranova contro il duca di Monteleone in Poche parole sulla rivoluzione siciliana all'alba del 12 genn. 1848, Palermo 340 s., 344-355; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze s.d. (ma 1946), pp. 24, 25, 43, 55, 59, 66-68, 71-76 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] per concordare una tregua fra il duca Filippo Maria e Pandolfo Malatesta, che [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et città di fronte al fatto compiuto: all'alba del 26 genn. 1433, Gattamelata avrebbe ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio carrarese a quest'anno, l'affettuosa consuetudine d'amicizia col Vergerio: del 9 stato giustiziato (24 marzo); all'alba del 29, per ordine della Signoria ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] agli studi di grammatica ad Alba, nel Monferrato, allora aggiornato nell'Astigiano. Nel 1520 il duca di Savoia lo nominava, avvocato iuridica, Francofurti 1679, passim; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2178; G. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...