Bertrand de Balanda, Gilles
Caterina Vagnozzi
Francia • 1950 • Specialità: Salto ostacoli
Suo nonno paterno, Pierre Bertran de Balanda, fu vicecampione olimpico nel 1928 ad Amsterdam. La sua prima [...] , che segnò l'inizio di una brillante carriera. De Balanda fece parte della squadra vincitrice del Campionato del Mondo di Dublino nel 1982 (con Galoubet) e in tale gara conquistò il quinto posto individuale. Negli anni successivi, fu una presenza ...
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Fisico tedesco (Karlsruhe 1904 - Zollikon, Zurigo, 1981). Discepolo di A. Sommerfeld, ha elaborato la teoria quantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno (teoria di H.-London) e la teoria [...] radiativa (teoria di H.-Bethe).
Vita e attività
Docente nell'univ. di Gottinga (1929), poi in quelle di Bristol, di Dublino e (dal 1949) di Zurigo. Ha compiuto notevoli ricerche di fisica teorica; in particolare ha dato la teoria quantistica del ...
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Astronomo inglese (Londra 1824 - ivi 1910); nel proprio osservatorio privato di Tulse Hill si occupò dapprima di astronomia di posizione e poi di astrofisica, di cui fu un pioniere. Fu tra i primi a fotografare [...] delle nebulose diffuse e planetarie (1864); determinò le prime velocità radiali delle stelle (1868). Sposò (1875) Margaret Lindsay Murray (Dublino 1849 - Chelsea 1915), che divenne sua collaboratrice e con la quale individuò le righe H e K del calcio ...
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Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] della tradizione letteraria. Tra le opere: Night crossing (1968).
Vita
Si è specializzato in francese presso il Trinity College di Dublino (1965); dopo aver insegnato per alcuni anni e aver trascorso un periodo in Canada e negli Stati Uniti, si è ...
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Pittore (forse Villamagna, Firenze, 1469 - Firenze 1543). Allievo e collaboratore del Ghirlandaio, fu amico di Michelangelo ma subì soprattutto l'influenza di Fra Bartolomeo e del Perugino. Piacevole nei [...] a effetti più aperti e monumentali (Madonna e santi, 1510 circa, Villamagna, San Donnino; Sacra Famiglia con san Giovannino, Dublino, National Gallery). Tra le opere più significative: la Pietà (Quintale, San Pietro), la Madonna in gloria (Firenze ...
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Artista concettuale ucraino (Dnepropetrovsk 1933 - New York 2023) naturalizzato statunitense. Impostosi sulla scena internazionale dalla fine degli anni Ottanta, nelle sue opere gli oggetti e le immagini [...] -78), performances e installazioni (The children's hospital, 1998, Dublino).
Ha studiato a Leningrado e, dal 1945, a Mosca, Parigi, Centre G. Pompidou); The children's hospital (1998, Dublino, The Irish museum of modern art); The palace of projects ( ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, [...] preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi (Dublino, National Gallery), la Madonna col bambino (Pisa, Museo Nazionale). ...
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Prelato (Loughcrew, Meath, 1629 - Londra 1681), compì gli studî a Roma, e (1654) vi fu ordinato sacerdote. Prof. a Propaganda Fide, nel 1669 da Clemente IX fu creato arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda. [...] scritti (Ius primatiale, 1672) con l'arcivescovo P. Talbot, il quale rivendicava il primato nazionale della propria sede di Dublino. Scoppiata la persecuzione in seguito alla denuncia da parte di Titus Oates (1678) di un'immaginaria congiura, fu dopo ...
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Teologo puritano (n. Nottingham 1548 - m. 1635). Studiò nel Christ's College di Cambridge. Fu a Ginevra come amico di Beza, e vi compose l'opera che divenne presto famosa nella traduzione di T. Cartwright: [...] . Nel 1584 fu principale patrocinatore dei puritani alla conferenza di Lambeth. Destituito nel 1586, divenne nel 1595, a Dublino, prevosto del Trinity College di nuova istituzione. Nel 1598 lasciò la carica e si ritirò a vivere in Inghilterra ...
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Narratore irlandese (Prillisk, contea di Tyrone, 1794 - Sandford 1869). Nei suoi viaggi percorse tutta l'Irlanda, acquistando una profonda e intima conoscenza della popolazione. Il meglio della sua opera [...] , si citano: Tales of Ireland (1834); Fardorougha the miser (1839), un romanzo che fu ridotto per le scene e rappresentato a Dublino; The black prophet, a tale of the famine (1847); The red hall, or The baronet's daughter (1852). Scrittore robusto ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...