SIMONE di SAINT ALBANS
A. Lawrence
(o Simon Master)
Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 12° presso l'abbazia di St Albans al tempo dell'abate Simon (1167-1183). Artista prolifico e influente, [...] vicepriore Fabian di St Albans, un altro (Cambridge, St John's College, 68) per Matilda, badessa di Wherwell, e un terzo (Dublino, Trinity College, 51, già A.2.2) apparentemente per la casa dei Premostratensi a West Dereham (Thomson, 1982, pp. 54-62 ...
Leggi Tutto
BAGUTTI (Baguti), I. (Jacopo ? )
Rossana Bossaglia
Probabilmente di famiglia ticinese, giacché sono noti numerosi Bagutti, specialisti in pitture di genere decorativo, nati e attivi a Mendrisio e a [...] in Inghilterra. Il Murray fa merito al B. e agli altri italiani di aver dato l'avvio alla bella scuola degli stuccatori di Dublino.
Bibl.: J. Gibbs, A book of architecture..., London 1728, tav. 36; K. A. Esdaile, St. Martin in the Fields, London 1944 ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] perché dà di norma troppo e talora troppo poco. Persuasivo quanto è detto dell'inizio sopra citato, che verte sulla posizione di Dublino rispetto al fiume Liffey e al mare d'Irlanda: trascurando le allusioni di merito (Adam and Eve's è una chiesa ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] al 698 (Londra, BL, Cott. Nero D.IV; Alexander, 1978a, pp. 40-41; 1978b, nr. 9), il Libro di Kells, del sec. 9° incipiente (Dublino, Trinity College, 58, già A.I.6; Henry, 1974; Alexander, 1978a, pp. 9, 42-43; 1978b, nr. 52) -, o, con ricchezza di ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , ma poco accentuata rimase l'espressione della sua natura malvagia (per es. Tentazione di Cristo nel Libro di Kells, Dublino, Trinity College, 58, c. 202v; Salterio di Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Bibl.fol.23, cc. 6v, 10v, 29v, 107r e ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] mus. della cattedrale, c. di s. Godeberta, sec. 7°; c. della chiesa di La Villedieu nel Perigord, sec. 8°-9°) e insulare (Dublino, Nat. Mus. of Ireland, c. di s. Patrizio, sec. 6°-8°; Edimburgo, Nat. Mus. of Antiquities of Scotland, c. di s. Fillano ...
Leggi Tutto
GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] -106); in particolare sono da menzionare due codici di produzione inglese, datati 1220 ca. (Londra, BL, Royal 13.B.VIII; Dublino, Nat. Lib. of Ireland, 700), derivanti probabilmente da un unico modello ma dei quali resta sconosciuto lo scriptorium di ...
Leggi Tutto
Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] molto antiche, è bene evidenziato dall'esempio della miniatura iniziale del Vangelo di Giovanni nel Libro di Durrow (Dublino, Trinity College, 57, c. 192v). Un quadrato non colorato, circondato da fregi animalistici, racchiude un cerchio con motivi ...
Leggi Tutto
INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] l'analogia con l'i. zoomorfo dei riquadri orizzontali superiore e inferiore della decorazione di c. 192v del Libro di Durrow (Dublino, Trinity College, 57, già A.4.5; Speake, 1980, fig. 14a-1f), benché si debba ricordare che il sopracciglio ad angolo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] fu poi a York, ospite della famiglia Lawson (Ritratto dell'ambasciatore Thomas Lawson, marito di Sylvia Hunter), e, infine, a Dublino, ospite di Hugh Lane, attraverso il quale entrò in contatto con la società letteraria e artistica locale. Tornato a ...
Leggi Tutto
dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...