Drammaturgo irlandese (Dublino 1901 - ivi 1984). Direttore del Gate Theatre di Dublino (1931-36), lavorò poi per la BBC, per la quale fu corrispondente di guerra (1942-45) e direttore dei programmi (1946-47). [...] Trasferitosi negli USA, insegnò in varie università. Il teatro di J., pur inserito, specie nelle prime opere (The old Lady says 'No', 1926; The moon in the yellow river, 1931; A bride for the unicorn, ...
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Scrittore irlandese (Rathfarnham, Dublino, 1871 - Dublino 1909). Caratterizzato dalla sua tipica mescolanza di realismo, talvolta crudo, e d'immaginazione, S. può forse essere considerato il maggiore drammaturgo [...] della rinascita irlandese. Tra le opere teatrali The playboy of the western world (1907), che suscitò inizialmente molte polemiche, è oggi considerata il suo capolavoro.
Vita e opere
Laureatosi al Trinity ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] Irish tales (1890). Nel 1891 fondò la Irish literary society a Londra e nel 1892 la National literary society a Dublino. Nello stesso anno pubblicò Countess Cathleen, dramma in cui abbondano preziosismi preraffaelliti ed è palese l'interesse per le ...
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Teatro di Dublino, sede dal 1904 del Movimento drammatico irlandese; promosse la drammaturgia nazionale (fra cui W.B. Yeats, J.M. Synge, S. O’Casey). ...
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Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] Tra il 1878 e il 1883 scrisse romanzi (The irrational knot; Love among the artists; Cashel Byron's profession; An unsocial socialist, raccolti sotto il titolo Novels of my nonage) di scarso valore, ma ...
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Drammaturgo irlandese (Oxmantown, Dublino, 1660 - Londra 1746); stabilitosi a Londra, strinse amicizia con J. Dryden, che gli affidò la stesura di prologhi ed epiloghi di alcuni suoi drammi. Autore di [...] svariate commedie di successo, S. è oggi ricordato per due tragedie: The fatal marriage, or the innocent adultery (1694) e Oroonoko, or the royal slave (1696), ambedue basate su romanzi di A. Behn ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1847 - Londra 1912), critico teatrale, poi segretario e agente di Sir H. Irving, cui dedicò Personal reminescences of Henry Irving (2 voll., 1906), preziosa descrizione del [...] mondo teatrale vittoriano. Scrisse racconti e romanzi, tra cui il celeberrimo Dracula (1897), considerato un classico dell'orrore. In occasione del centenario della morte sono stati pubblicati in Italia ...
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Commediografo e attore irlandese (Dublino 1822 - New York 1890), di padre francese. Ebbe il primo successo con la commedia London Assurance (1841). Le sue commedie, quasi tutte adattamenti, ebbero grande [...] popolarità: uno dei maggiori successi fu ottenuto con The Octoroon (1861, da The Quadroon di M. Reid). Nel 1876 si stabilì a New York. Altre opere: The Old Guard (1843), The Colleen Bawn (1860), Arrah-na-Pogue ...
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Poeta inglese (Dublino 1652 - Londra 1715); nel 1692 poeta laureato e nel 1702 storiografo regio. Fu autore di numerose versioni rivedute di drammi shakespeariani; quella del King Lear, in cui Cordelia [...] sopravvive e sposa Edgar, ebbe particolare fortuna rimanendo sulle scene fino al 1840. Scrisse inoltre, con l'aiuto di J. Dryden, la seconda parte di Absalom and Achitophel (1682). Sua opera originale ...
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Drammaturgo inglese (Carrickmines, Dublino, 1918 - Londra 1966). Il suo stile sperimentale trovò realizzazione in commedie radiofoniche (Mathry Beacon, 1956; Unman, Wittering and Zigo, 1958) e televisive [...] (The lonesome road, 1962; Carried by storm, 1964; The long house, 1965); ha scritto anche per il teatro (Never get out!, 1950; Everything in the garden, 1962; Out of the crocodile, 1963; The spies are ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...