Uomo politico irlandese (Castelmartyr 1682 - Dublino 1764); nel 1733 cancelliere dello Scacchiere e presidente della Camera irlandese, fu in conflitto con G. Stone, primate d'Irlanda, che sosteneva i diritti [...] della Corona. Nel 1753 impedì che il governo s'impadronisse del sopravanzo del bilancio irlandese, e fu perciò costretto tre anni dopo a dimettersi dalla carica di presidente della Camera ...
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Uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1760 - Kingston House, Brompton, 1842), primogenito di lord Garrett W. conte di Mornington (1735-1781) e fratello del duca di Wellington. Seguace di W. Pitt [...] il Giovane, nominato governatore generale dell'India (1797-1805), conseguì grandi ampliamenti territoriali e consolidò l'autorità coloniale britannica. Ambasciatore in Spagna nel 1809, fu poi segretario ...
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Uomo politico e militare inglese (Dublino 1778 - Londra 1854). Combatté contro la Francia (1794-99); eletto deputato, divenne sottosegretario alla Guerra del gabinetto del fratellastro, lord R. Castlereagh [...] (1807). Combatté nella guerra peninsulare (1808) e fu aiutante generale di lord A. Wellington. Nel 1812 rappresentò l'Inghilterra presso gli Alleati, firmò la convenzione di Reichenbach (1813) e la pace ...
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Rivoluzionario irlandese (Kingstown, Contea di Dublino, 1864 - Pentonville, Londra, 1916); addetto al servizio consolare britannico nel Congo belga dal 1898 al 1905, inviò rapporti sui maltrattamenti degli [...] indigeni che ebbero vaste ripercussioni in Europa. Nel 1911, dimesso dalla carriera consolare, aderì al movimento rivoluzionario dei "Sinn Fein" irlandesi. Allo scoppio della prima guerra mondiale, si ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] Tra i creatori dei Volontarî irlandesi (1913), fu quindi membro del consiglio supremo della Fratellanza repubblicana irlandese (1914), ostile alla concessione di qualsiasi sostegno alla Gran Bretagna nella ...
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Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto di Westminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella ...
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Tandy, James Napper
Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740-Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell’esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all’Irlanda [...] dell’indipendenza legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l’alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. ...
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Wellesley, Richard Colley
Politico britannico (Dublino 1760-Brompton 1842). Primogenito di lord Garrett W. conte di Mornington (1735-81) era fratello di A. Wellesley duca di Wellington. Seguace di W. [...] Pitt il Giovane, fu nominato governatore generale dell’India (1797-1805); in tale veste conseguì grandi ampliamenti territoriali e consolidò l’autorità coloniale britannica. Ambasciatore in Spagna nel ...
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Burke, Edmund
Scrittore politico inglese (Dublino 1729 ca.-Beaconsfield 1797). Dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito [...] whig (Thoughts on present discontents, 1770, contro il partito tory). Con American taxation (1774) e Conciliation with the colonies (1775) assunse un atteggiamento realisticamente favorevole alle rivendicazioni ...
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Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...