Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] rischio) realizzato da Richard Fleischer ed Elmo Williams, incentrato su una coppia di sposi novelli le cui vicende si dipanano da Dublino all'Africa, che fu anche l'ultima sceneggiatura firmata da Shaw.
I film più noti legati al suo nome sono quelli ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] resse bene, ma in Irlanda il prolungamento del conflitto incoraggiò le correnti antinglesi: nella Pasqua del 1916 scoppiò a Dublino un’insurrezione capeggiata da P. Pearse, soffocata dall’intervento di truppe e di navi. L’esercito britannico operò in ...
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Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] lo scrittore R. Doyle, con il quale ha realizzato prima The snapper, storia di una famiglia qualunque della periferia di Dublino, tra problemi economici e grandi bevute, e successivamente The van. Con Mary Reilly (1996) invece, F. ha creato un horror ...
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Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] film di finzione, No resting place, ambientato in Irlanda e realizzato in parte con gli attori dell'Abbey Theatre di Dublino, in parte con attori non professionisti. Il regista seppe infondere alla vicenda dei Tinkers ‒ una comunità nomade che viveva ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] James Joyce che, nel 1904, avendo scoperto a Trieste il cinematografo si lanciò addirittura nell'impresa di importarlo nella sua Dublino con risultati catastrofici; e, sempre a Trieste, il poeta Umberto Saba fu per un certo periodo direttore di una ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), Roma-Dublino 2012, pp. 38-48; L. Malavasi, Carmine Gallone, in Storia del cinema italiano, IV 1924-1933, a cura di L. Quaresima ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), I-II, Dublino-Roma 2012-2013, ad ind.; Storia del cinema italiano, IV, 1924/1933, a cura di L. Quaresima, Roma-Venezia 2014, ad ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] internazionale del cinema e dello spettacolo.
Molte capitali ‒ da Mosca (v. Mosca, festival di) a Gerusalemme, da Dublino a Melbourne ‒ sono dotate di un proprio f., in genere prestigiose manifestazioni internazionali non competitive. In quest'ambito ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] da alcuni maestri del cinema. Un autentico capolavoro è stato realizzato da J. Huston con The dead (1987; Gente di Dublino), trascrizione letterale - stessi tempi, stesso ritmo, stesse parole, stessa intensa atmosfera - del testo di J. Joyce. È da ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] la giacca giallo tulipano di Charlie Partanna), infine per il suo estremo capolavoro, The dead (1987; The dead ‒ Gente di Dublino), dove le luci accoglienti e i toni bruniti della cena perdono ogni alone e acquistano la durezza della notte ghiacciata ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...