Neeson, Liam (propr. William John)
Simona Pellino
Attore teatrale e cinematografico irlandese, nato a Balleymena (Irlanda del Nord) il 7 giugno 1952. Il fisico atletico, lo sguardo virile e rassicurante [...] teatrale nel 1976 al Lyric Players' Theatre, presso il quale lavorò per due anni, passando poi all'Abbey Theatre di Dublino. Notato dal regista John Boorman, nel 1981 ha esordito nel cinema interpretando il ruolo di Sir Gawain in Excalibur, senza ...
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Operatore artistico olandese (n. Weert 1941). Formatosi presso l'accademia di Tilburg, ha subito dapprima l'influsso di pittori come Y. Klein e P. Manzoni. Abbandonate le tecniche tradizionali della pittura, [...] della convenzione della visione (Orizzonte-mare, 1970; Struttura dell'acqua, 1975; numerosi progetti, film e videonastri). Si ricordano inoltre: San Casciano Ceiling (1980); Spoleto Duomo (1982); Four Courts, Dublino (1983-84); Cupola (1985-86). ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] ’Ordine della Beata Vergine Maria, meglio noto come le «Suore di Loreto». Si recò così in Irlanda, a Rathfarnham nei pressi di Dublino, ove assunse il nome di Mary Teresa, in onore di santa Teresa di Lisieux. Il 10 dicembre si imbarcò per l’India e ...
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Storico dell'arte inglese (Londra 1910 - ivi 2011). Collezionista d'arte, oltre che insigne studioso, si è occupato principalmente di arte barocca italiana, allestendo mostre e curandone i cataloghi. Ha [...] per legato testamentario, sette opere di scuola emiliana alla Pinacoteca di Bologna, otto dipinti alla National gallery of Ireland di Dublino e 58 dipinti a The national art collections fund perché li assegni a gallerie britanniche. Ha contribuito al ...
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Scrittore (Milano 1898 - ivi 1960); visse a lungo a Roma dove entrò giovanissimo nel giornalismo; dal 1926 fino alla morte fu redattore del Corriere della Sera. Da una narrativa fra realistica e crepuscolare, [...] drammi (Il cammino sulle acque, 1927); mentre dalla sua enorme produzione giornalistica, che con pari vivacità si estese a tutti i campi e a tutti i generi, trasse solo alcuni volumi: da Sotto i cieli d'Africa (1935) a Settimana di Dublino (1959). ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] il Bugiardini, l'accesso alle sculture delle tombe medicee: la Madonna nel Riposo durante la fuga in Egitto (Dublino, National Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 ...
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Imprenditore italiano (Firenze 1824 - Torino 1905), fondatore e proprietario dell’industria enologica Martini e Rossi. Nel 1851 divenne venditore per la “Distilleria nazionale di spirito di vino all’uso [...] la qualità: dopo appena due anni dalla creazione, nel 1865 il marchio vinse il suo primo Gran Premio (all’esposizione di Dublino). Ricordato per l’acume imprenditoriale e per l’intraprendenza che lo contraddistinsero, M. fu tra i primi a portare l ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] 1785, fu pianista, organista, compositore e maestro di coro. Allievo del padre per il pianoforte, nel 1821 si trasferì a Dublino ove si dedicò all'insegnamento del pianoforte per divenire poi, nel 1827, maestro del coro e organista nella Royal Chapel ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] traduttore. In quell’anno si trasferì con la moglie Eliza e i figli Henry, Constantine, Frances, Emily e Matilda a Dublino, dove già risiedeva il primogenito Ferdinand e dove continuò a esercitare la professione di maestro di musica. Nel 1831 tornò a ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] , fondò l'oratorio di Maryvale, trasferito poi (1852) a Edgbaston, e divenne (1851) rettore dell'istituenda università cattolica di Dublino, per la quale scrisse The idea of a university. Poco dopo, al tempo del concilio Vaticano I, appunto perché ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...