Scrittore irlandese (Mallow, County Cork, 1814 - Dublino 1845). Fu tra i fondatori del settimanale The Nation (1842), che in Irlanda influì fortemente sulla formazione delle giovani generazioni. Alcune [...] sue liriche e ballate (The lament of Owen Roe O' Neill; O the marriage, the marriage; ecc.) sono dense di commozione; i suoi Essays sono ricchi di concreta esperienza storica ...
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Romanziere e commediografo irlandese (Masonbrook 1859 - Dublino 1923). Fu tra i fondatori dell'Irish Literary Theatre (1899) cui collaborò attivamente. Il suo romanzo satirico Morgante the lesser (1890) [...] fu seguito nello stesso anno dalle commedie: The heather field e Maeve, di soggetto irlandese. Delle altre opere si ricordano: Grange Coleman (1912) e The dream physician (1914) ...
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Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione ...
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Danzatore e coreografo britannico (Rustenburg 1927 - Dublino 1973). Per l'Histoire du soldat di Stravinskij creò la sua prima coreografia (1942), a Città del Capo; nel 1946 raggiunse il londinese Sadler's [...] Wells Ballet, l'attuale Royal Ballet; dal 1961 operò stabilmente a Stoccarda. Ha firmato le coreografie di Romeo e Giulietta (1958 e 1962), Il lago dei cigni (1963), Jeu de cartes (1965), Eugenio Onegin ...
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Viceré e governatore generale dell'India (Dublino 1822 - Port Blair 1872) dal genn. 1869, cercò di tenere stretti rapporti di amicizia con gli stati vicini, opponendosi a ogni tentativo della Russia di [...] accrescere la propria influenza in quella regione. Curò anche, sulla base del decentramento, la riorganizzazione delle finanze, e promosse ogni attività di pubblico interesse (irrigazione, strade ferrate, ...
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Militare e uomo politico inglese (n. Dublino 1623 - m. nel Cambridgeshire 1684). Combatté sotto Cromwell e fu membro dei suoi parlamenti (1654-59). Residente inglese all'Aia (1657) col compito di promuovere [...] l'unione delle potenze protestanti, seppe mostrarsi abile diplomatico. Rimase a quel posto anche dopo la restaurazione essendo riuscito, arrestando e consegnando agli Inglesi i regicidi rifugiati in Olanda, ...
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Uomo politico irlandese (Straide, Mayo, 1846 - Dublino 1906). Di origine contadina, aderì nel 1865 alla Fratellanza Feniana; nel 1870 fu arrestato per contrabbando d'armi. Liberato (1877), aiutò C. S. [...] Parnell nella costituzione della Irish Land League, ma fu ancora arrestato (1879-80, 1881-82). Dopo la sua rottura con Parnell (1890), e dopo varie vicende elettorali, riuscì nel 1895 a entrare in Parlamento, ...
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Giornalista e proprietario di giornali (Chapelizod, Dublino, 1865 - Londra 1922). Dopo avere, giovanissimo, collaborato a varî quotidiani, lanciò (1888) le Answers to Correspondents, settimanale a quesiti [...] e risposte, che raggiunse un'altissima tiratura, e fondò il London Amalgamated Press, impresa editoriale da cui nel 1919 dipendevano 70 periodici. Acquistato l'Evening News (1894), fondò il Daily Mail ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] e la tecnica rigorosa del linguaggio e per una poetica costantemente attraversata dall'impegno politico. Tra le sue raccolte si segnalano Door into the dark (1969; trad. it. 1996), North (1975; trad. it. ...
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Chirurgo (n. nell'Irlanda settentr. 1802 - m. Dublino 1845); curatore del museo del College of surgeons di Dublino e prorettore della scuola di medicina, fu poi nominato chirurgo dell'ospedale di Dublino. ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...