FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 356; F. Zeri, Mayor and minor italian artists in Dublin, in Apollo, XCIX (1974), pp. 90 s.; E. Tufts, A successfull ieh-century portraitist. Ms. L. F. from Bologna, in Art ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] che risolse in una studiata composizione di gesti e atteggiamenti. L'Atala fu ripresentata all'Esposizione internazionale di Dublino del 1865.
L'attività del G. per commissioni pubbliche proseguiva intanto con la partecipazione alla decorazione dello ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] 68.174, 1320 ca.), la torre e il grande edificio centrale suggeriscono ancora memorie gerosolomitane. In particolare nell'Apocalisse di Dublino (Trinity College, 64, già K.4.31) la G. celeste è prima raffigurata nelle forme gotiche di una cattedrale ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] dei Romani con i Sabini (Filadelfia, Museum of art); Tarquinio e Tanaquilla (Cleveland, Museum of art); Storia di Lucrezia (Dublino, National Gallery of Ireland); Bruto e Porzia (San Francisco, M.H. de Young Museum).
J. morì a Firenze il ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] ).
In questi anni prese parte ad alcune esposizioni internazionali, inviando Atala e Chactas, il Redentore e la Beata Vergine a Dublino nel 1866, l'Achille ferito a Monaco di Baviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizione universale di Vienna ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Academy e, fra 1878 e 1883, alla Grosvenor Gallery. Nel 1879 Jules Bastien-Lepage ne eseguì il ritratto a olio (Dublino, National Gallery of Ireland).
Nel 1885 eseguì, sempre per Vanity Fair, la caricatura di Paolo Tosti, celebre autore di romanze ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] confronto con la versione offerta nel quadro degli Uffizi (lo stesso vale per quello, ben più tardo, nella National Gallery di Dublino).
Nel 1716 il C. risulta attivo per Amedeo di Savoia (Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 15, nn. 4-5). Databile al ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] periodo del dipinto anconetano, o subito dopo, può esser fatta risalire la calibratissima redazione del David oggi a Dublino, National Gallery of Ireland; invece le versioni dello stesso soggetto, e di fattura altrettanto notevole, conservate nella ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ve ne sono due esempî incisi su una roccia (Qibson), uno in Irlanda assai grande sulla Hollywood Stone, ora al museo di Dublino, altri in Finlandia, presso Borgo e a Wisby nell'isola di Gothland, numerosi costruiti in pietra o massi nella isola di ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] , e costruì il castello di Odiham (Hampshire), con un mastio ottagonale, oggi in rovina, nonché quelli di Hanley, Sauvay e Dublino (The History, 1963, p. 70). La tomba del re Giovanni si trova nella cattedrale di Worcester e la statua del giacente ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...