Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] giudiziaria più esigente, quale si richiede, ad es., ai fini di una condanna penale. Essa esclude solo il dubbioscettico, il dubbio iperbolico (Cartesio). Fuori di queste ipotesi, la prova (non solo) giuridica può esser data anche da una probabilità ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a credere ciò che non si giustifica razionalmente o non cade sotto i sensi; l'avanzarsi di quel dubbio che prepara, attraverso lo scetticismo sul sapere tradizionale, un nuovo sapere. Un re già ricordato, Federico II, occupa un posto notevole in ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ad Augusto II di Sassonia la restituzione del trono polacco. Dubbio dono, però, che fra il 1733 e il 1738 trascinò l'illuminismo giungeva alla sua tonalità più arida con un accento di scetticismo (A. Blumauer, 1755-1798; ecc.), che lo priva di quel ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] considerava, ed era in effetti, l'unico suo vero erede. Senza dubbio, non rinnovò mai l'ideale imperiale, che tanto funesto era stato a si sente fuori della lotta e, con un certo spirito scettico, nota vizî e virtù, giungendo però talvolta al sofisma ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Corea è resa nota ai Giapponesi. L'imperatore si mostra scettico verso il messaggio divino e tentenna di fronte alle difficoltà. decadenza dei Taira e dei Minamoto), in 48 voll., è, senza dubbio, il più notevole di tutti per lo stile, ornato e limpido ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ). Il pensiero del Lull, alla cui base sta senza dubbio il misticismo francescano, si è nutrito di speculazione araba, il maggiore perfezionamento formale, sembra essersi velata d'un decadentismo scettico e malato (Canfons de taverna i d'oblit). È ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] iniziali proposte teoriche venivano intensificandosi, uno spirito scettico aleggiava intorno al tavolo dei negoziati facendo prospettive si sono rivelate eccessivamente ottimiste. Senza dubbio, il trattato costituzionale introduce alcune importanti ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , attraverso i concetti e il pensiero discorsivo, magari anche scettico), di ciò che è ‛buono' o rispettabile (eminentemente, - per gli uomini e donne moderni - è ab initio assai dubbia, e ciò in una cultura che ha posto la sua creatività e ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] in sette e a consolidare in dogmi le proprie dottrine suscitò come reazione il ritorno ‘socratico’ all’atteggiamento di dubbio e indifferenza, che lo scettico Pirrone praticò in Atene (3° sec. a.C.) e che fu poi teorizzato nell’Accademia platonica da ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] l'umor nero che percorre la sua esistenza di scettico gaudente sino ad inarcarsi nella desolata constatazione dell'ineludibile santi o pur un solo non curo, ancorché motivo di tal dubbio sia il nome variato". Se sceglie s. Giovanni è perché così ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...